Messina, l’edizione di “Puliamo il Mondo” dedicata a Maria Costa: volontari a lavoro nell’Antico Borgo Marinaro di Paradiso [FOTO]

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Armati di guanti e rastrello i giovani hanno pulito una villetta pubblica ed il tratto di strada antistante, raccogliendo una trentina di grandi sacchi, colmi di rifiuti e di scerbature, che saranno rimossi grazie alla collaborazione fra V Circoscrizione e la partecipata comunale MessinAmbiente

Dedicata a Maria Costa, quest’anno l’edizione messinese di “PULIAMO IL MONDO”, che si è tenuta presso l’Antico Borgo Marinaro di Case Basse  Paradiso. Organizzata e promossa da Legambiente dei Peloritani, la manifestazione, che ha raggiunto il suo 25° anniversario, si è avvalsa della partecipazione di numerosi studenti dell’Istituto di Istruzione Superiore Antonello. Armati di guanti e rastrello i giovani hanno pulito una villetta pubblica ed il tratto di strada antistante, raccogliendo una trentina di grandi sacchi, colmi di rifiuti e di scerbature, che saranno rimossi grazie alla collaborazione fra V Circoscrizione e la partecipata comunale MessinAmbiente.
Terminata l’operazione di pulizia e scerbatura dei luoghi, gli studenti e i loro professori sono stati accolti nella casa Museo di Maria Costaoggi sede del “Centro Studi” a Lei dedicato. Il presidente del Centro Studi Pippo Crea ha dunque parlato con i giovani, che hanno gremito il piccolo cortile, illustrando la figura e l’opera della poetessa. Sono quindi intervenuti per il Consiglio della V Circoscrizione, il Vice Presidente Vicario Franco Laimo, accompagnato e coadiuvato dai consiglieri Marcello Cannistraci e Francesco Mucciardi,  che hanno ringraziato i numerosi partecipanti per l’impegno ambientale profuso, valorizzando la sensibilizzazione e l’amore per l’ambiente e la propria città di Messina. I giovani hanno poi visitato l’interno della minuscola casa dove ha vissuto la poetessa, che oggi conserva numerosi e cari cimeli della sua lunga vita, ascoltando inoltre dalla via voce di Maria Costa, una divertentissima poesia dal titolo “Soggira e Nora”, in cui Maria recita di volta in volta la parte della nuora, della suocera, e delle comari che intervengono a sedare la lite fra le due. La prof.ssa Maria Santoro ha infine voluto suggellare la manifestazione spiegandone il valore di esperienza nel vivo del territorio urbano che dovrebbe essere più curato, in una città che sa di dover puntare sul turismo per il proprio sviluppo futuro.
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