ATO ME3: chiuso il capitolo del passaggio dei lavoratori alla Messina Servizi Bene Comune

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La FPCGIL e CGIL: ottenute le tutele dell’art.6 del CCNL Igiene Ambientale e quelle dell’art.2112 del c.c.

Concluse le procedure per il passaggio dei lavoratori dell’ATO ME3 alla SRR Area Metropolitana di Messina. Si è tenuto oggi, infatti, presso Palazzo dei Leoni, sede della Città Metropolitana, la riunione sindacale alla presenza delle OO.SS., del Commissario della SRR, Ettore Ragusa, del Liquidatore dell’ATO ME3 Trimboli, dell’Amministratore Unico della Messina Servizi e dell’Assessore Daniele Ialacqua. Oggi si è chiusa, dichiarano Francesco Fucile e Carmelo Pino, Segretario Generale e Coordinatore igiene Ambientale FP CGIL, e Clara Crocè Segretaria Confederale CGIL Messina, una fase molto complessa della vertenza Messina Servizi Bene Comune. Dopo una trattativa molto tesa, rispetto alle richieste della FP CGIL e FISMIC di garantire le tutele dell’art.6 del CCNL all’interno del Contratto individuale di lavoro tra dipendente e SRR e non solo nell’atto di cessione del contratto di lavoro ai sensi dell’art.1406 del c.c., contrariamente a quanto richiesto dalle altre sigle sindacali, si è giunti alla definizione dell’accordo con la sottoscrizione di un verbale in cui la SRR dichiara esplicitamente che il riferimento al CCNL Igiene Ambientale all’interno del contratto individuale di assunzione a tempo indeterminato è garanzia di estensione ai singoli lavoratori delle più ampie tutele dell’art.6 del CCNL. Anche per la trattativa odierna siamo soddisfatti di avere esteso le più ampie tutele contrattuali (Art.6 CCNL e art.2112 c.c.) ai lavoratori interessati al passaggio da ATO ME3 a Messina Servizi Bene Comune. Superato il rischio, concludono i tre sindacalisti, che i lavoratori risultassero scoperti dalle garanzie che evitano i licenziamenti individuali introdotti dal Jobs Act.

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