Asp Messina, 15 giorni consecutivi di lavoro: dipendente ospedaliero accusa malore

StrettoWeb

A.S.P. Messina: dipendente Ospedaliero accusa malore durante il turno di notte, dopo aver effettuato 15 giorni consecutivi di lavoro senza usufruire del riposo settimanale. FIALS sollecita intervento dei servizi ispettivi

infermiereNonostante la legge impone al datore di lavoro l’impiego dei dipendenti nel rispetto dell’orario di lavoro, dei riposi giornalieri e settimanali contrattualmente previsti, nonostante vi siano leggi severe che tutelano la salute psicofisica dei lavoratori con la previsione di sanzioni per i datori di lavoro ( D.lgs. n° 66/2003 – D.lgs n° 81/2008), nonostante le diverse denunce del sindacato FIALS Messina, le Aziende continuano a violare le leggi dello Stato Italiano ed i dipendenti continuano a dover subire gli “abusi“. È quanto  denuncia il Segretario Generale Territoriale del sindacato FIALS Messina – Domenico La Rocca a danno dei lavoratori che subiscono turni di servizio ed orari di lavoro massacranti in violazione delle leggi Italiane ed Europee che tutelano la Salute dei Lavoratori sui Luoghi di Lavoro. L’ultimo episodio risale ad alcuni giorni fa, quando- racconta la Fials Messina- un dipendente ospedaliero in servizio presso uno dei Presidi Ospedalieri dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Messina, secondo la turnazione programmata per il mese di Ottobre, avrebbe dovuto effettuare, per ben due volte, il proprio servizio per 15 giorni consecutivi, senza poter usufruire dell’obbligatorio riposo settimanale. Il dipendente, mentre stava per terminare il turno notturno particolarmente pesante, sviene e cade a terra procurandosi anche lesioni fisiche, fortunatamente è stata subito soccorso dal collega presente e dai Sanitari del Pronto Soccorso dello stesso Presidio Ospedaliero, che dopo le cure hanno inviato la segnalazione/denuncia all’I.N.A.I.L. ” I casi registrati- spiega La Rocca-sono in continuo aumento, alcuni di questi vengono segnalati al nostro sindacato che prontamente denuncia i fatti agli organi ispettivi competenti ( Ispettorato Provinciale del Lavoro – Servizio Prevenzione e Sicurezza Ambienti di lavoro ), ma molti potrebbero essere i casi sottaciuti dai lavoratori per evitare ritorsioni.Gli ultimi episodi che abbiamo denunciato agli organi ispettivi si sono verificati anch’essi ai danni di dipendenti dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Messina ed ancora non abbiamo avuto notizia sull’esito delle ispezioni – tre sono i casi dove i dipendenti hanno dovuto prestare servizio per più di 17 ore consecutive, dopo il turno di notte hanno effettuato, senza pausa, anche il turno mattutino. Questi episodi, anche se singoli ed isolati o motivati da esigenze di servizio, spiega ancora Domenico La Rocca, sono comunque vietati dal D.Lgs. n° 66 del 08 Aprile 2003 e la loro violazione prevede sanzioni pecuniarie che vengono irrogate dal Servizio Ispettivo del Dipartimento Provinciale del Lavoro nei confronti dei datori di lavoro delle Aziende Sanitarie ed Ospedaliere Pubbliche. Inoltre anche il Servizio Territoriale di Messina di Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro dovrebbe intervenire in situazioni come queste dove la salute psicofisica dei lavoratori è compromessa da turni di lavoro stressanti” – D.lgs n° 81/2009. Ancora una volta – conclude– auspichiamo l’intervento da parte degli organi/autorità competenti che metta fine ad episodi reiterati che possono nuocere gravemente la salute psicofisica dei lavoratori”.

Condividi