A Reggio Calabria l’omaggio all’attrice Gianna Maria Canale

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A Reggio Calabria, il Centro Internazionale Scrittori, nel contesto del ciclo di incontri “cinema e …”, rende omaggio alla grande attrice Gianna Maria Canale, “gli occhi più belli del cinema italiano e il magnetismo di una star hollywoodiana”

Foto manifesto - Gli occhi più belli del cinema italianoGiovedì 5 ottobre 2017, alle ore 18:00, presso la Sala di S. Giorgio al Corso – Reggio Calabria, il Centro Internazionale Scrittori, nel contesto del ciclo di incontri “cinema e …”, rende omaggio alla grande attrice Gianna Maria Canale, “gli occhi più belli del cinema italiano e il magnetismo di una star hollywoodiana”. Il prof. Nicola Petrolino, esperto e critico di cinema, responsabile sezione cinema del Cis, attraverso un videoracconto illustrerà l’itinerario biografico e artistico dell’attrice. Gianna Maria Canale, nasce a Reggio Calabria il 12 settembre 1927. Nel 1948, con il film “Il cavaliere misterioso”, riscuote subito un grande successo, conquistando le copertine delle riviste più popolari. Ancora nel 1948 lavora al fianco del grande Totò nel film “Totò e Mokò” di Carlo Ludovico Bragaglia. Nel 1951 è invitata a girare un film a Hollywood e appare sulla copertina di “Life magazine”. Nel 1953 ottiene un’affermazione personale con “Teodora” e in seguito si specializza nei ruoli in costume, come quello di Armida ne “La Gerusalemme liberata” del 1957. Dalla metà degli anni cinquanta è una delle attrici del genere “Peplum” e recita in film di grande successo: “La schiava di Cartagine”, “Le fatiche d’Ercole”,” La rivolta dei gladiatori”. Nel film “Il boom” del 1963 di Vittorio De Sica ha un ruolo principale e interpreta la parte di Silvia Alberti. A seguito di un grave incidente stradale si ritira nell’isola di Giannutri (arcipelago toscano) e non appare in televisione né si lascia fotografare. Muore il 4 gennaio 2009 a Sutri, all’età di 81 anni.

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