A Reggio Calabria la conversazione sul tema “Dal greco all’arabo e dall’arabo al latino. L’eredità dimenticata”

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AssociazioneCulturaleAnassilaosPromossa dall’Associazione Culturale Anassilaos congiuntamente con il Comune di Reggio Calabria e la Biblioteca Comunale “Pietro De Nava” nell’ambito dei “Giovedì in Biblioteca”, si terrà giovedì 19 ottobre alle ore 16,45 presso la Villetta De Nava la conversazione della Dr.ssa Germana Chemi sul tema “Dal greco all’arabo e dall’arabo al latino. L’eredità dimenticata”. Si parla, a proposito delle radici dell’Europa della cultura greca, romana e cristiana. Ricordiamo tutti l’ampio dibattito, anche di altissimo livello, che ha caratterizzato la discussione sulla Costituzione Europea, poi non entrata in vigore per la bocciatura dei Francesi, a proposito delle radici dell’Europa. In quella circostanza taluno ha anche ricordato, e a ragione, la cultura giudaica. Quasi ignorato invece l’apporto allo sviluppo della civiltà continentale nel campo dell’arte, della scienza, della letteratura da parte dell’Oriente, di Assiri e Babilonesi, di Fenici, Egiziani, Persiani fino agli Arabi che hanno svolto un fondamentale compito di mediazione culturale. La filosofia araba dell’Islam medievale (falsafa) – dirà la relatrice – si produce tra l’VIII e il XIII secolo, in un contesto nel quale la religione islamica unisce popolazioni diverse e i grandi centri urbani vedono fiorire un’intensa vita culturale, incentrata sul monoteismo islamico, ma, nello stesso tempo, aperta agli apporti scientifici esterni provenienti, in primo luogo, dall’Occidente. Lo studio della falsafa, dunque, comporta innanzitutto lo studio delle traduzioni arabe delle opere filosofiche greche che ne sono state la base; d’altra parte, lo studio delle opere originali dei filosofi arabi, consente di individuare i caratteri peculiari della falsafa stessa. Attraverso un excursus storico – filosofico nel mondo delle traduzioni greco – arabe e arabo – latine, la dr.ssa Chemi dimostrerà come si è venuta a creare una “comunità epistemica mediterranea” sostenuta dal lavoro dei traduttori e come le dottrine elaborate dai falasifa hanno influenzato il pensiero occidentale.

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