Reggio Calabria, la titolare del Sireneuse scrive al prefetto dopo la decisione del TAR: uno sfogo durissimo

StrettoWeb

sireneuse-1Marioara Cenusa, titolare del Sireneuse, bar sito sul lungomare Falcomatà a Reggio Calabria, ha inviato una lettera a StrettoWeb per fare presente che il TAR ha rigettato la richiesta di sospensiva. Ecco la lettera integrale:

Signor prefetto, 

Si ricorda di me? Già, come fare a ricordarsi , siamo 500 destinatari di interdittive antimafia solo nei ultimi anni, farei fatica anch’io. Sono  0089658, è questo il mio numero di protocollo, dato che per lei io non sono un essere umano, ma un semplice,piccolo numero. 

Che potere ha? Che potere immenso ha? Il potere di affermare e di scrivere che il mese di gennaio 2016 viene dopo luglio 2016, che dal 1988 al 2016 sono trascorsi soltanto 18 anni, avete ribaltato le leggi della matematica e della logica elementare, e il TAR vi ha dato pure ragione!! 

Che potere ha? Il potere di decidere in modo completamente arbitrario chi deve vivere e chi deve morire, chi deve lavorare e chi deve chiudere, chi si può salutare e chi no, chi si puo sposare e chi no. 

Che potere ha? Di offendere e di disprezzare , in un aula di tribunale, una ragazza perché” una straniera non potrebbe mai fare impresa, se mai può fare solo la cameriera! “

Che potere ha? Questo TAR non accoglie alcuna richiesta di sospensiva, ( quello precedente forse accoglieva qualcuna di troppo e per la prima volta nella storia tutti 5 membri del Collegio sono stati trasferiti in blocco)e il Comune esegue ciecamente le vostre direttive.

Io non ho il vostro potere, sono solo un numero di protocollo. Ma ho il potere di parlare, di scrivere, di denunciare, potere che mi è dato dall’innocenza di chi non ha niente da nascondere!

Ho il potere di far conosciuto quel che fate in tutto il paese ed oltre, di pubblicare documenti che dimostrano la leggerezza impressionante delle vostre istruttorie, piene di sbagli, confusioni, omissioni. 

Ho il potere di non fermarmi fino a quando avrò delle risposte alle mie domande: “Perché? Perché il Sireneuse? Perché noi? Chi vuole il locale a tutti costi? Chi è indietro a tutto ciò?” 

Ho il potere di non fermarmi fino a quando questa legge che fa di voi un Dio Onnipotente non verrà modificata! 

Ricordatevi questo numero, 0089658, ricordatevi che avete rovinato un’innocente, che avete commesso la più grande ingiustizia che potevate commettere! Non sono io la mafia, signor prefetto, piuttosto i vostri metodi assomigliano molto a quelli descritti nei libri del dott Gratteri! 

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