Reggio Calabria, Falcomatà indagato per “abuso d’ufficio”: giunta comunale nei guai

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Reggio Calabria, Falcomatà e Giunta indagati per abuso d’ufficio. Le indagini legate alla delibera 2015 per l’affidamento del Grand Hotel Miramare

Foto StrettoWeb / Simone Pizzi
Foto StrettoWeb / Simone Pizzi

Trema Palazzo San Giorgio, sede del comune di Reggio Calabria. Il sindaco Giuseppe Falcomatà e alcuni membri di spicco della sua Giunta sarebbero stati raggiunti da un avviso di garanzia emesso dalla Procura di Reggio Calabria per abuso d’ufficio, come riportato ieri dal “Quotidiano del Sud” e mai smentito dai diretti interessati dopo oltre 24 ore. La questione riguarda il Grand Hotel Miramare e l’affidamento dello stesso ad un imprenditore tramite una delibera del 2015, che avrebbe presentato delle irregolarità immediatamente denunciate con un’esposto alla Procura da parte del movimento reggino “Alleanza Calabrese” e dal suo leader Enzo Vacalebre. Nei mesi scorsi, l’ex assessore Angela Marcianò nella sua lunga lettera pubblicata su Facebook approfondiva ulteriormente la vicenda sottolineando come si trattasse di una “vergogna”, tra le altre che la giovane dirigente del Pd ha voluto pubblicamente denunciare dopo la rottura con l’attuale amministrazione cittadina. Nei giorni scorsi, Falcomatà sarebbe già stato sentito in Procura insieme a numerosi componenti della sua Giunta. Che adesso è nei guai fino al collo.

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