Messina: a Montalbano Elicona la mostra “La macchia mediterranea in Sicilia”

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A Montalbano Elicona (Me) la mostra “La macchia mediterranea in Sicilia”

Volantino Fronte Macchia Mediterranea - MontalbanoPer un’efficace opera di prevenzione degli incendi, è  fondamentale il ruolo dei Comuni, sia per una capillare opera di informazione sui comportamenti corretti da tenere, rivolta a turisti e cittadini, sia per sospendere con apposite ordinanze ogni tipo di attività lavorativa che possa comportare la possibilità di appiccare involontariamente un incendio. I Comuni devono anche realizzare e aggiornare costantemente il Catasto delle aree percorse dal fuoco, finalizzato alla predisposizione dei vincoli di uso dei suoli, al fine di impedire speculazioni economiche sulle aree dove si siano verificati incendi, così come previsto dalla legge 353/2000. Inoltre, il ruolo degli Enti Locali appare prioritario nelle attività di prevenzione degli incendi attraverso la cura e tutela del territorio e delle aree boschive, attraverso lo studio e la predisposizione di misure di mitigazione del rischio ed anche per aumentare la sensibilizzazione e dimostrare la ricchezza del patrimonio della Macchia Mediterranea sarà inaugurata lunedì 4 settembre 2017 alle ore 16.30 la Mostra itinerante “La Macchia Mediterranea in Sicilia” che, dopo essere stata ospitata nei Comuni di Messina, Sinagra, Floresta, Librizzi ed all’Istituto Agrario P. Cuppari di Messin, sarà visitabile presso i locali del Palazzo Todaro in Via Duomo a Montalbano Elicona.

La Mostra sarà presente in questo palazzo storico dal  4 settembre 2017– 4 dicembre 2017 ed è composta da 24 foto dei fotografi Franco Blandi, Mathia Coco, Ezio Giuffrè e Saverio Gerardo Cacopardi, tutti dell’Associazione Fotografi Naturalisti Italiani (AFNI) – Sicilia e da 10 Acquerelli del Prof. Ignazio Camilleri e da 3 pannelli espositivi dell’Orto Botanico di Messina, oltre ad una postazione Multimediale e sarà completata (durante lo svolgimento) dalla installazione de “il Cartolaio del Bosco” (visitabile dal 15 al 22 ottobre 2017) a cura dell’arch. Antonia Teatino, che costituisce – di fatto – un laboratorio didattico riservato soprattutto ai più piccoli che avranno la possibilità di frequentarlo il 22 ottobre 2017. Arricchirà l’evento anche un Seminario sulla Macchia Mediterranea, previsto a dicembre, che vedrà alcuni studiosi impegnati nella divulgazione scientifica di tutte le tematiche inerenti quest’importante ecosistema, tipico del nostro bioma mediterraneo. La Macchia Mediterranea rappresenta un’importante riserva mondiale di biodiversità in quanto a fronte della modesta incidenza territoriale, appena il 2%, accoglie più del 20% delle specie vegetali e animali ad oggi censite. Attualmente nel Bacino del Mediterraneo, a causa della notevole pressione antropica, della diminuzione della fauna, della progressiva desertificazione e dei ricorrenti e devastanti incendi, l’integrità della Macchia Mediterranea si trova esposta a minacce oggettive e consistenti. La Mostra, che gode dei patrocini del Comune di Montalbano Elicona (nonché degli altri Comuni ove è stata ospitata), dell’Istituto Nazionale di Urbanistica (INU), dell’Arpa Sicilia, della Fondazione Unesco Sicilia, dell’Associazione Fotografi Naturalisti Italiani (AFNI) – Sicilia, dell’Ordine dei Dottori Agronomi e Forestali di Messina, dell’Orto Botanico “Pietro Castelli” di Messina, dell’Associazione “O2 Italia”, dell’Associazione “Ambiente è Vita”, dell’Associazione “Fare Verde”, dell’Associazione “Mare Vivo”, dell’Associazione “Il Ramarro Sicilia”, dell’Associazione “CET” di Montalbano Elicona nonché del “Parco Regionale dei Monti Nebrodi”, è organizzata grazie all’Associazione “Centro Educazione Ambientale (CEA) Messina onlus” e al suo Presidente, l’Ing. Francesco Cancellieri.

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