Interessante convegno organizzato dalla Fenafi (Federazione nazionale delle società finanziarie) nella sede della M3 Prestitichiari di via Possidonea dove insieme all’avvocato Santo Alfonso Martorano, esperti del settore finanziario si sono confrontati con pensionati pubblici e privati spiegando l’opportunità dei prestiti tramite cessione del quinto e la possibilità per avere la liquidazione della buonuscita e del trattamento di fine servizio nel pubblico impiego.
“Il prestito tramite cessione del quinto si dimostra una soluzione flessibile, conveniente e può essere concesso anche a protestati e pignorati. Chi richiede un prestito deve possedere dei requisiti oggettivi come quelli reddituali ed altri soggettivi che variano in base alle varie forme di finanziamento, alla durata del piano di rimborso ed alle somme finanziabili – spiega l’avvocato Martorano – Rispetto al passato le cose sono cambiate: l’anzianità considerata un fattore di rischio crescente, grazie alla formula della cessione del quinto, non lo è più. Il limite per poter accedere ad un prestito è stato spostato più avanti. Oggi, possiamo erogare prestiti anche a pensionati 85enni che li restituiranno in comode rate dilazionate fino a 120 mesi. I pensionati della Pubblica amministrazione che vanno in pensione inoltre, possono ricevere attraverso la nostra società M3 PrestitiChiari Spa il trattamento di fine servizio tutto in un’unica soluzione”.
