Cgil, Cisl e Uil chiedono al governo il blocco dell’adeguamento all’aspettativa di vita

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Cgil, Cisl e Uil chiedono al governo il blocco dell’adeguamento all’aspettativa di vita

Cgil, Cisl e Uil hanno inviato al Governo la proposta unitaria per intervenire sulla previdenza per “superare le attuali rigidità e favorire il turn over generazionale per rendere più equo l’attuale sistema previdenziale”. I sindacati chiedono il blocco dell’adeguamento all’aspettativa di vita, previsto per il 2019 (a 67 anni) e che al contempo “si avvii un tavolo di studio per individuare un nuovo criterio che rispetti le diversità e le peculiarità di tutti i lavori”. I sindacati chiedono anche il riconoscimento di un anticipo per l’accesso alla pensione di vecchiaia per tutte le lavoratrici che abbiano avuto o adottato dei figli (e non solo per l’accesso all’Ape social): uno sconto di 1 anno per ogni figlio fino ad un massimo di 3 anni.

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