Villa San Giovanni (Rc), niente più dubbi: l’amministrazione Siclari è legittima

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A Villa San Giovanni (Rc) sono stati sciolti tutti i dubbi circa la legittimità dell’amministrazione Siclari

Con grande soddisfazione la coalizione “LeAli per Villa”, risultata vincitrice delle passate consultazioni elettorali amministrative, comunica alla cittadinanza che sono stati fugati tutti i dubbi ed i timori riguardanti la legittimità dell’insediamento del Sindaco eletto dott. Giovanni Siclari, della successiva nomina dell’Assessore dott.ssa Maria Grazia Richichi quale Vicesindaco e dell’assunzione delle funzioni di Sindaco facente funzioni in capo alla stessa una volta accertata e dichiarata la causa di sospensione in capo all’eletto Siclari. Ed infatti con ben due note la Prefettura di Reggio Calabria, in persona del Prefetto di Bari, ha chiarito senza ombra di dubbio, la piena legittimità e legittimazione di poteri in capo all’Amministrazione in carica che potrà proseguire il percorso intrapreso fino alla naturale scadenza del mandato elettorale. Non appena decorso il periodo di sospensione, previsto per legge, riassumerà la carica e le funzioni il dott. Giovanni Siclari. Insomma tutto quanto detto e ribadito in campagna elettorale è ora consacrato come vero ed autentico. Il Prefetto, infatti, rispondendo alla richiesta del capogruppo Cinquestelle in Consiglio comunale, Milena Gioè, ha chiarito che non sussistono i presupposti giuridici per la proposizione dell’azione popolare ai sensi dell’art. 70, comma 2, del TUEL ed ha ribadito che nessuna irregolarità e/o illegittimità è stata riscontrata e/o compiuta dalla proclamazione degli eletti fino alla nomina dell’attuale Vicesindaco, Sindaco f.f..

L’accertamento della causa di sospensione ha natura costitutiva e la locuzione “di diritto” non sta a significare che l’operatività della sospensione sia immediata, ma solo che il Prefetto non ha alcun potere di sindacato discrezionale e/o valutativo sull’accertamento. Il Prefetto ha, quindi, confermato la interpretazione fornita dal Ministero dell’Interno in sede di interrogazione parlamentare presentata dal movimento Cinquestelle. Viene quindi, almeno amministrativamente ed istituzionalmente, confermata l’interpretazione della legge Severino che ha consentito alla coalizione “LeAli per Villa” di costruire attorno alla figura di Giovanni Siclari la squadra vincente che oggi amministra la città. Superata anche la pregiudiziale presentata dalla minoranze in relazione alla non integrità della composizione del Consiglio comunale nella sua prima seduta: sul punto il Prefetto ha chiarito la natura di collegio “non perfetto” del Consiglio comunale e quindi la piena legittimità della seduta di insediamento del civico consenso villese. I tentativi di delegittimare l’azione amministrativa, basati su falsi presupposti ed interpretazioni di comodo delle norme di legge, devono ora lasciare il posto al responsabile esercizio del mandato elettorale tanto alla maggioranza per amministrare quanto alla minoranza per controllare e svolgere il ruolo di opposizione costruttiva nell’interesse della città e della comunità villese. In questo senso è di favorevole auspicio il ritorno in Consiglio di tutte le opposizioni che hanno proficuamente partecipato ai lavori consiliari, contribuendo nella componente del gruppo “Villa riparte” all’approvazione degli elaborati progettuali quale stralcio del progetto definitivo della variante di Cannitello con la Deliberazione del Consiglio comunale n. 11 del 24.07.2017, che consentirà, al di là delle superficiali e qualunquistiche critiche, di realizzare un’opera di fondamentale importanza per la funzionalità ed il decoro urbano del lungomare cittadino.

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