Villa San Giovanni, commemorazione del giudice Scopelliti: predisposte speciali misure di sicurezza

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“Ieri abbiamo commemorato mio padre, il giudice Antonino Scopelliti, a Piale di Villa S. Giovanni nel luogo dove fu ucciso dalla mafia 26 anni fa. Come alcune testate hanno correttamente riportato, la presenza del Ministro Minniti ha indotto la prefettura e la questura a predisporre speciali misure di sicurezza che hanno costretto i giornalisti e alcuni miei ospiti (tra questi voglio ricordare Tiberio Bentivoglio, mio fratello Tiberio) a seguire la cerimonia da una posizione più defilata. Non sfuggirà che la Fondazione che presiedo, intitolata a papà, non è stata interpellata né tantomeno coinvolta in questa decisione. Nè sarebbe stato corretto farlo, visto che la sicurezza del Ministro non è ovviamente in alcun modo negoziabile. Non ho quindi elementi per valutare la congruità di queste scelte, che sono certa sono state ben ponderate. Forse tutta la vicenda poteva essere gestita e spiegata meglio, ma nel merito della scelta nessuno può fare valutazioni essendo noi all’oscuro di quale sia l’attuale livello di allerta. Faccio peraltro notare che il Ministro non era l’unico soggetto esposto presente, c’erano ad esempio magistrati titolari di inchieste molto delicate. Mi hanno educata ad un rispetto quasi sacrale delle regole. E se le regole ieri erano queste siamo tutti tenuti a rispettarle. Ma sono cresciuta anche nel rispetto di chi svolge il proprio lavoro con professionalità e abnegazione. E indubbiamente ieri i giornalisti non sono stati messi nelle condizioni ottimali per poterlo svolgere. Di questo -pur non avendone responsabilità diretta- mi scuso. Mi scuso e ringrazio tutti i giornalisti presenti per aver ugualmente svolto il loro lavoro nel miglior modo possibile. Così come mi scuso e ringrazio per vostro tramite i tanti cittadini che non hanno potuto onorare papà là dove avrebbero desiderato farlo. So per certo che non sarà un piccolo incidente come questo a interrompere la comune battaglia per la legalità, per la verità e per la giustizia“. E’ quanto scrive in una nota Rosanna Scopelliti, Presidente della Fondazione Antonino Scopelliti.

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