Movimento Sportivi Milazzesi: “il sequestro del Circolo del Tennis e Vela penalizza i piccoli atleti”

StrettoWeb

Il Movimento Sportivi Milazzesi di Milazzo ha espresso la sua opinione riguardo il sequestro del Circolo del Tennis e Vela

Il Movimento Sportivi Milazzesi ha espresso la sua opinione per quanto riguarda il sequestro del Circolo del Tennis e Vela, che chiaramente si è rivelato come un dramma per tutti i giovani che praticavano sport all’interno del luogo, infatti l’Associazione è entrata in merito all’argomento: “in merito al sequestro dei locali milazzesi del Nuovo Circolo del Tennis e della Vela, senza voler entrare nel merito delle scelte operata dalle autorità preposte, ci duole constatare che a farne le spese e duramente, sono le due discipline sportive che di fatto possono essere praticate solo nei locali del nuovo circolo”.

Successivamente il Movimento Sportivi Milazzesi ha voluto sottolineare “come sia necessario porvi rimedio ed al più presto, onde evitare la mortificazione di quelle discipline sportive che, in una città che vive una grave situazione impiantistica sportiva, esclusivamente in quel locali possono essere praticate”. Infine l’Associazione sottolinea che a rimetterci sono i ragazzi più piccoli che hanno intrapreso un percorso sportivo importante per la loro formazione giovanile: “peraltro, per tanti anni abbiamo desiderato che tale pratica sportiva venisse riproposta, sperando nella riqualificazione di quella tradizione che negli anni ha potuto formare tanti dei velisti Milazzesi e non solo. Così,da qualche anno, con passione ed impegno, Francesco Iannucci ha saputo e voluto restituire al territorio di Milazzo la formazione velica, ripartendo proprio dai più piccoli. Già, i più piccoli, proprio coloro che oggi rischiano di pagarne e il prezzo più alto. Difatti, a causa del sequestro dei locali del Nuovo Circolo del Tennis della Vela, non è più possibile accedere alle lezioni di vela, ed a quelle del tennis su terra battuta, mortificando ancora una volta lo sport ed il futuro sportivo dei nostri ragazzi”.

Condividi