È giungo nei giorni scorsi un nuovo, rilevante riconoscimento per il Dipartimento di Giurisprudenza ed Economia dell’Università “Mediterranea” di Reggio Calabria, recentemente insignito dal Ministero dell’Istruzione, della Ricerca e dell’Università della qualifica di “Dipartimento di eccellenza” in Italia per la qualità dei suoi professori. Il prof. Angelo Viglianisi Ferraro, docente di diritto privato europeo e già visiting professor presso varie università straniere, é stato nominato componente del Consiglio Accademico dell’IIDH-América (http://www.iidhamerica.org/nosotros.php#academico), un prestigioso Istituto sudamericano, che ha promosso importanti iniziative e proposte, come quella riguardante l’adozione di un codice dei diritti umani da parte di tutti i Paesi dell’Onu. Il ricercatore reggino, che è direttore di un prestigioso Centro internazionale sui diritti umani (www.michr.unirc.it), sorto per volere del Rettore, prof. Pasquale Catanoso, a Reggio Calabria e nel cui comitato scientifico figurano oltre cento accademici di varie università di ogni parte del globo, è il primo (e al momento unico) giurista europeo ad essere stato cooptato nell’organo in questione, il quale annovera fra i suoi membri rettori, ambasciatori, giudici supremi ed altre eminenti personalità, ed è presieduto dall’illustre prof. Juan Antonio Travieso (Premio Unesco per i diritti umani e Direttore di Dipartimento della Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Buenos Aires). La nomina rappresenta una conferma della qualità del Dipartimento di Giurisprudenza ed Economia di Reggio Calabria, che continua a conseguire risultati straordinari a livello nazionale e non solo. Seguendo l’indirizzo tracciato con convinzione dal direttore del Dipartimento, prof. Francesco Manganaro, sono ormai intensissimi gli scambi internazionali fra il DiGiEc ed i Dipartimenti di Diritto ed Economia del resto del mondo; e, grazie alle giornate di studio, alle Summer Schools, e a vari seminari con la partecipazione di docenti provenienti dall’estero, gli studenti della “Mediterranea” hanno la possibilità di formarsi e confrontarsi, con cadenza ormai pressochè mensile, con professori ed esperti delle migliori università straniere, proprio come accade nei più importanti Atenei di tutto il mondo.