“Apprendiamo con cauta soddisfazione le ultime dichiarazioni del leader nordcoreano Kim Jong Un in cui ha comunicato la decisione di non lanciare, a breve, quattro missili balistici contro la base militare del Pentagono, nell’isola americana di Guam, in attesa delle prossime mosse della Casa Bianca. Auspichiamo che anche Washington possa attuare importanti segnali distensivi e compiere quei passi che consentano di avviare un dialogo diretto col regime di Pyongyang, poiché i pericoli relativi a un possibile scoppio di un conflitto restano, purtroppo, ancora molto elevati”. Lo dichiara in una nota il senatore di Forza Italia, Scilipoti Isgrò.
“L’opzione diplomatica – aggiunge l’esponente dell’assemblea parlamentare della Nato – è l’unica in grado di risolvere questa crisi, dal momento che una guerra mondiale nucleare non converrebbe a nessun paese della comunità internazionale. E’ necessario tuttavia che l’Italia rimanga in allerta e sviluppi, soprattutto in una fase così delicata, un piano per evacuare gli italiani che si trovano in Corea del Sud e Giappone, poiché le tensioni tra la Nord Corea e gli Stati Uniti non sono ancora cessate in modo definitivo. Una particolare attenzione della Farnesina dovrebbe essere rivolta verso i nostri connazionali che vivono a Guam in quanto non è possibile ancora escludere, in futuro, una possibile rappresaglia nordcoreana.
La paura qui continua a essere elevata e nelle ultime ore moltissimi cristiani si sono riuniti per pregare per la pace. Questa testimonianza – conclude Scilipoti Isgrò – è il mezzo più efficace per aiutare l’umanità a superare uno dei momenti di maggiore difficoltà della sua storia”.
