Polemiche per il video promozionale che andrà trasmesso sulle navi da crociera in arrivo a Messina, ma Signorino precisa: “non è un documentario di critica storico-artistica della città “
“Il video che promuove la città presso i crocieristi è coerente con l’obiettivo posto: non un documentario di critica storico-artistica di Messina, ma 5 minuti di immagini su alcuni dei suoi luoghi di maggiore interesse, realizzato nella stagione estiva e per la stagione estiva. Tra le immagini messe a disposizione da RTP, sono state selezionate quelle di miglior qualità, indicando luoghi, risorse culturali, attrattive storico-artistiche“. “L’identità culturale che viene trasmessa come piccolo filo rosso sottotraccia– spiega l’assessore- è quella della città dei miti: dalla falce di Urano a Scilla e Cariddi a Colapesce. L’occhio recepisce eredità del Montorsoli, architetture duecentesche, statue cinquecentesche, strutture ottocentesche, edifici novecenteschi e una cornice naturalistica e paesaggistica di impatto assoluto”.
Il video è in lingua italiana perché è rivolto ai passeggeri della nave da crociera, che sono prevalentemente italiani, dato che quattro su sette degli approdi della nave sono in Italia; la traduzione in inglese, da mandare in sottotitolatura, è stata già predisposta dall’Ufficio per il Turismo. Al video– annuncia l’assessore- è apposta una datazione, perché vuole essere un “numero zero”, cui far seguire altre edizioni ed è intento dell’amministrazione indire un concorso per videomakers, per realizzare prodotti nelle più varie modalità espressive. La promozione del territorio ha luogo con una strategia che si avvale di più elementi portanti; ad esempio, la permanenza della città per circa venti giorni sulla homepage dell’ANSA per l’agosto messinese, unitamente allo sviluppo dei prodotti multimediali (quali varie cartografie in app scaricabili) già in elaborazione, sono risultati già tangibili o in progress. In questo quadro si inserisce la promozione del territorio con supporti video rivolti a varie tipologie di pubblico, da raggiungersi con prodotti opportunamente differenziati”.
Per chi non lo avesse ancora visto, ecco il video “della discordia”: