“Benvenuti a Messina”, il video della discordia. L’Assessore Signorino risponde: “Se avessimo dovuto produrre un documentario, avremmo ingaggiato il fior fiore degli storici dell’arte”

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Polemiche per il video  promozionale  che andrà trasmesso sulle navi da crociera in arrivo a Messina, ma Signorino precisa: “non è un documentario di critica storico-artistica della città “

Un video di benvenuto pensato per i crocieristi in arrivo a Messina, cinque minuti di immagini che indignano il popolo social. È questo l’oggetto del dibattere in questa ore su facebook.  Polemiche su polemiche  non solo per la scelta delle immagini,  la grafica e la qualità della risoluzione, ma anche sulla scelta di promuovere luoghi e bellezze della città difficilmente raggiungibili dal popolo dei crocieristi.  E se c’è chi paragona il video a quelli trasmessi dall’Istituto Luce, c’è anche chi sostiene che con un semplice smartphone si sarebbe fatto un lavoro quanto meno più dignitoso e accattivante. Con una nota trasmessa oggi, l’assessore Signorino risponde alle polemiche, precisando la natura dell’iniziativa:
“Il video che promuove la città presso i crocieristi è coerente con l’obiettivo posto: non un documentario di critica storico-artistica di Messina, ma 5 minuti di immagini su alcuni dei suoi luoghi di maggiore interesse, realizzato nella stagione estiva e per la stagione estiva. Tra le immagini messe a disposizione da RTP, sono state selezionate quelle di miglior qualità, indicando luoghi, risorse culturali, attrattive storico-artistiche“. “L’identità culturale che viene trasmessa come piccolo filo rosso sottotraccia– spiega l’assessore- è quella della città dei miti: dalla falce di Urano a Scilla e Cariddi a Colapesce. L’occhio recepisce eredità del Montorsoli, architetture duecentesche, statue cinquecentesche, strutture ottocentesche, edifici novecenteschi e una cornice naturalistica e paesaggistica di impatto assoluto”.
Il target-precisa– è quello dell’utenza variegata del popolo dei crocieristi, ai quali non va sottoposto un saggio, ma va piuttosto dato un assaggio della città, evidenziando che le sue ricchezze sono disperse su un territorio ampio, magari anche non immediatamente raggiungibile e che, proprio per questo, merita altre visite. Se avessimo dovuto produrre un approfondito documentario, avremmo ingaggiato certamente il fior fiore degli storici dell’arte, ma non era questo l’obiettivo del prodotto.
Il video è in lingua italiana perché è rivolto ai passeggeri della nave da crociera, che sono prevalentemente italiani, dato che quattro su sette degli approdi della nave sono in Italia; la traduzione in inglese, da mandare in sottotitolatura, è stata già predisposta dall’Ufficio per il Turismo. Al video– annuncia l’assessore- è apposta una datazione, perché vuole essere un “numero zero”, cui far seguire altre edizioni ed è intento dell’amministrazione indire un concorso per videomakers, per realizzare prodotti nelle più varie modalità espressive. La promozione del territorio ha luogo con una strategia che si avvale di più elementi portanti; ad esempio, la permanenza della città per circa venti giorni sulla homepage dell’ANSA per l’agosto messinese, unitamente allo sviluppo dei prodotti multimediali (quali varie cartografie in app scaricabili) già in elaborazione, sono risultati già tangibili o in progress. In questo quadro si inserisce la promozione del territorio con supporti video rivolti a varie tipologie di pubblico, da raggiungersi con prodotti opportunamente differenziati”.
Per chi non lo avesse ancora visto, ecco il video “della discordia”:

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