A San Roberto una sfida di calcio a 5 tra amministrazioni comunali per promuovere la solidarietà
Non solo.
La serata è iniziata ancora prima con la presentazione del Progetto SPRAR di San Roberto, con l’evento “Conosciamoci a cena”, realizzato dall’associazione Coopisain collaborazione con la Commissione per le pari opportunità del Comune di San Roberto, che consisteva in una cena multiculturale realizzata dalle beneficiarie del progetto accolte nel comune preaspromontano e dalle ragazze della comunità locale, e che ha visto la preparazione di cibi locali e pietanze nigeriane.
Gusto e sensibilità hanno permesso la realizzazione di una splendida serata, apprezzata da tutti e accolta favorevolmente dalle diverse amministrazioni comunali.
“Siamo qui per sottolineare la valenza e l’importanza dello sport come occasione di socializzazione e solidarietà – ha detto l’assessore Salvatore Penna – e per esaltare valori sani ed importanti che diventano ancora più fondamentali in momenti così delicati e difficili come quello odierno, momenti in cui la cronaca ci parla di attentati terroristici, paura ed odio. Queste – ha detto Penna – sono cose che noi ripudiamo, cercando di portar avanti l’amicizia e la fratellanza. Da non dimenticare il fine importante di iniziative come quella odierna che porteranno un altro presidio sanitario nel nostro paese. Ringrazio le amministrazioni comunali per la loro disponibilità e per essersi messe in gioco per una sera, nonostante i tanti impegni che ogni giorno bisogna affrontare”.
Presenti anche i primi cittadini Sandro Repaci, per il comune di Campo Calabro, Maria Grazia Richichi per l’amministrazione comunale di Villa San Giovanni e Stefano Repaci per l’ente di Fiumara. Tutti scesi in campo nel torneo, vinto dall’amministrazione comunale di Campo Calabro, a capitanare le diverse formazioni, e che hanno accolto con piacere la realizzazione del quadrangolare benefico. Tutti hanno parlato di “legame profondo con la comunità sanrobertese e di evento da replicare anche negli altri comuni, per strappare un sorriso e dare nuovi benefici per la comunità”.