Sicilia, spettatori senza posti a sedere per lo spettacolo di Ficarra e Picone: fischi e proteste contro il duo comico

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Troppi spettatori per lo spettacolo  in Sicilia di Ficarra e Picone: la folla inferocita protesta contro il duo comico

Caos e disagi per lo spettacolo di Ficarra e Picone. È Successo ieri al teatro greco di Siracusa, dove è andato in scena lo spettacolo del duo comico dal titolo “Rane”, inserito nel  53esimo ciclo di rappresentazioni classiche della Fondazione Inda. A causa dell’elevato numero di spettatori, molte persone sono rimaste in piedi, altre piuttosto che posizionarsi nella parte alta dell’antica cavea, hanno deciso di mettersi a sedere nei posti che avrebbero dovuto essere vietati al pubblico per motivi di sicurezza. All’uscita di scena del duo comico, dal pubblico sono partite urla di protesta. Al grido di “Vergona, a casa!” Ficarra e Picone, prima di dare il via allo spettacolo, hanno deciso di ascoltare le lamentale del pubblico pagante, rassicurando gli spettatori sull’eventuale rimborso del biglietto. Gli attori hanno provato per ben due volte a dare inizio allo spettacolo, ma senza nessun risultato perché sistematicamente venivano interrotti dal pubblico urlante contro il palco. Solo dopo qualche minuto le maschere sono riuscite a  ripristinare l’ordine, sgomberando l’area riservata all’uscita di emergenza.  La fondazione Inda smentisce l’overbooking, replicando così sull’accaduto: “Rispetto a una capienza massima del Teatro Greco di 5.610 posti, stabilita dalla Commissione provinciale di vigilanza sui locali di pubblico spettacolo, per la replica di Rane in programma questa sera 3 luglio, sono stati venduti 5.381 biglietti, un numero quindi inferiore rispetto a quanto consentito“.  “Il personale della Fondazione Inda– si legge nella nota- su indicazione dei vigili del fuoco presenti in teatro e con il supporto degli agenti di pubblica sicurezza, si è attivato semplicemente per provvedere a garantire la sicurezza evitando che il pubblico presente nella zona dei posti non numerati si sedesse in prossimità delle uscite e delle scale di sicurezza ed invitandolo a prendere posto in altre parti del teatro. La Fondazione ha inoltre avvisato che il pubblico non soddisfatto poteva richiedere contestualmente il rimborso del biglietto.” Solo 56 spettatori hanno chiesto il rimborso del biglietto.

 

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