Reggio Calabria, il Prefetto Di Bari sul cyberbullismo

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Il Prefetto Michele di Bari ha diramato, con nota del 24 luglio scorso, consultabile sul sito istituzionale della Prefettura, le prime linee interpretative delle Legge del 29 maggio 2017 n. 71 recante “ Disposizioni a tutela dei minori per la prevenzione e il contrasto del fenomeno del cyberbullismo”, contenute nella circolare del Capo della Polizia n. 6893 del 20 luglio scorso. L’intervento normativo persegue lo scopo di contrastare il fenomeno attraverso azioni di carattere educativo, più che repressivo, nei confronti dei minori, vittime e autori di bullismo sul web, da attuare nell’ambito scolastico secondo linee di orientamento adottate dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca. Molte sono le novità introdotte dalla legge. Innanzitutto è prevista la nomina, in ogni scuola, di un docente con le funzioni di referente per le iniziative contro il cyberbullismo, che potrà avvalersi, tra l’altro, della collaborazione delle Forze di Polizia. Sono contemplati, inoltre, ulteriori interventi di carattere educativo come, per esmpio, la realizzazione di corsi per l’uso responsabile di Internet o il finanziamento di progetti di particolare interesse predisposti da reti di scuole. Altra importante innovazione è la possibilità che anche i minorenni, maggiori di 14 anni, vittime di un’azione di bullismo informatico, possano rivolgersi, senza il tramite degli adulti, al gestore del sito Internet o del social media per richiedere di oscurare o di rimuovere qualsiasi dato personale diffuso su internet. Nel caso di mancato intervento a seguito della segnalazione, dopo le 48 ore, il minore può rivolgersi al Garante della privacy che deve provvedere entro le successive 48 ore. In materia di contrasto, l’art. 7 della legge n.71/2017 introduce la misura dell’ammonimento del Questore nei confronti del responsabile del sopruso. In questo caso il Questore potrà convocare il minore responsabile, insieme almeno ad un genitore, ammonendolo e invitandolo ad una condotta conforme alla legge. Infine, sul piano interistituzionale, la legge prevede l’istituzione, con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, di un Tavolo tecnico per redigere un piano di azioni integrate per il contrasto e la repressione del cyberbullismo, nonché la realizzazione di un sistema di raccolta dati per monitorare l’andamento del fenomeno.

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