Reggio Calabria: il Forte Gullì sorride al FACE. Al Parco Ecolandia questa sera la scenografa internazionale Anusc Castiglioni

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Face (1)Il Forte Gullì sorride alla prima serata della settima edizione del FACE in programma fino al 2 agosto al Parco Ecolandia. Centinaia di persone hanno invaso nella serata di ieri gli spazi del forte umbertino tra mostre, workshop, installazioni, lezioni di yoga e bella musica con il concerto dei Fanfara Station, il trio che ha divertito il pubblico con la forza di un’orchestra di fiati, l’elettronica, i ritmi e i canti del Maghreb tra percussioni scascika, tar, bendir, darbuka e tabla. Si continua questa sera a partire dalle ore 18:00 con il workshop “Costruisco e suono uno strumento musicale”, a cura di Giuseppe Federico. Il laboratorio, diviso in due fasi, prevede prima la costruzione di strumenti musicali con materiale di riciclo e di uso comune per poi prendere confidenza con il ritmo, il suono e la musica, attraverso il corpo, i suoni vocalici, danze popolari, elementi del blues e del rock ed elementi di body percussion, fino all’utilizzo degli strumenti costruiti dagli stessi partecipanti. L’interazione tra il Parco Ecolandia ed il pubblico del FACE si sviluppa anche dal benessere interiore e dalla meditazione. Immersi nel fascino del Forte Gullì, a partire dalle 19:30, attraverso lo yoga, Alfonso Condoluci accompagnerà il pubblico alla scoperta del proprio io. La serata si concluderà con il concerto dei Musaica e la performance della scenografa internazionale Anusc Castiglioni in collaborazione con Scena Nuda. “Questa sera il teatro d’ombre abbraccerà la musica dei Musaica per creare una nuova atmosfera unendo le due arti – spiega Teresa TimpanoIn questo bellissimo viaggio ci accompagnerà la scenografa internazionale Anusc Castiglioni con la sua sensibilità, creatività e poesia”. Anusc Castiglioni è un’artista indipendente. Si occupa di messa in scena poetica dello spazio con lo scopo di aiutare chi lo osserva, chi lo vive, chi lo attraversa a fare un’esperienza creativa in prima persona.

Che si tratti di una scenografia teatrale, dell’allestimento di una mostra, di una performance di teatro d’ombra, di un laboratorio, di un’istallazione, di un evento per un’azienda provo ad attraversare e a far attraversare al pubblico o ai partecipanti la soglia d’ombra – spiega Anusc CastiglioniDi là ritroviamo una dimensione d’intimità, di memoria, di gioco, di riflessione, di contatto con la nostra creatività, con la nostra origine, con un immaginario onirico e mitico, con la dimensione poetica. Lavoro spesso in collaborazione con altri artisti e professionisti e questo mi dà grande ispirazione. Il progetto nasce dal piacere di far scoprire la presenza magica dell’ombra, corpo sottile che accompagna silenziosamente tutta la nostra vita. Siamo sempre più abbagliati da mille luci che non permettono neanche alla notte di essere buia e sempre più concentrati su schermi dove la nostra immagine si riflette nel vetro o si fissa come fotografia e non ci accorgiamo della nostra ombra e della meraviglia del suo mutare continuo che rimanda alle infinite potenzialità del nostro essere e alla nostra origine, non ci accorgiamo neanche di poterci giocare. La musica e il canto popolare, il racconto e l’ombra corporea – conclude Anusc Castiglioni – si combineranno in modi diversi pur con la capacità comune di toccare corde profonde che hanno a che fare con la nostra origine”.  Le note di Musaica chiuderanno la seconda giornata del FACE con il loro inconfondibile lavoro di reinterpretazione della tradizione e con una proposta di brani inediti composti a partire dalle suggestioni della musica popolare. Attori di qualità, Musica, ritmi popolare, in una contaminazione di arti tutta da vedere. E poi 25 artisti in esposizione, per la più interessante iniziativa di arte contemporanea sul nostro territorio.

Il FACE Festival, è pronto a stupirvi e Voi?

“immaginate l’energia, forte e fluttuante, che pervade un luogo rendendolo vivo, un luogo che vuole essere vissuto; immaginate la sinergia, quella di centinaia di individualità che nell’incontro si trasformano. Il Face è una realtà i cui tratti identitari, come un divenire, sono in continua evoluzione”

Per tutte le info: facefestival.org.

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