Reggio Calabria, caso Marcianò. Eroi: “chi ha seminato vento raccoglierà tempesta”

StrettoWeb

comune reggio calabria palazzo san giorgioIl 22 novembre del 2013, in piena gestione commissariale del Comune di Reggio Calabria, ho avuto la gioia di presiedere uno dei tanti Consigli Provinciali aperti sulla vicenda PEO dei dipendenti comunali della nostra “disgraziata” città (non è tanto aggraziata per la spazzatura e le voragini, ma per il resto è meglio di tante altre). In quella prestigiosa assise ho avuto la fortuna di ascoltare una persona “innamorata” della propria città, dei suoi abitanti, della legalità, della giustizia:“Che splendida politica!” – pensai, senza sapere che era la moglie di un carissimo amico mio, politico anche lui. L’ho seguita da politico, apprezzata da cittadino e, oggi, a leggere le sue parole ho provato delle emozioni che, non voglio nasconderlo, mi hanno fatto scendere le lacrime calde sino alla barba bianca. Non è mia intenzione scendere nelle valutazioni partitiche, ma mi piace valutare i fatti, i risultati e l’impegno. Orbene, senza ombra di smentita, mi sento di affermare e gridare a gran voce che oggi Reggio Calabria ha visto venir meno il migliore degli amministratori reggini degli ultimi decenni. Grazie dott.ssa Marcianò per quanto ha fatto in così poco tempo; grazie per il suo impegno nel sociale; grazie per le parole dette da mamma, le più belle che un figlio possa sentire; grazie per aver lavorato in condizioni assolute di inagibilità politica, sicuramente con amministratori meno capaci di lei. E grazie al dott. Lamberti che, da Assessore Provinciale alla legalità, mi ha dato l’onore di ascoltarla, pensavo che “dirigere” Muti in Consiglio fosse il massimo, ma oggi mi ricredo….

Avere Lei in Consiglio Comunale o Provinciale era il massimo. Dottoressa Le sono vicino in questo momento difficile, anche io mi sono sentito tradito dai miei e le assicuro che la storia si ripeterà sempre… Qualche mese fa scrissi di Bruto e Cassio preventivando la fine del Governo Renzi per mano dei Senatori, sbagliavo. Lo hanno eliminato i cittadini! Quegli stessi cittadini che incontro ogni giorno e, mi creda, parlano solo di Lei, mi invitano a tornare in politica e soprattutto mi domandano:“Ma chi sono i Consiglieri Comunali di Reggio Calabria?”. Vero, sembra che a nessuno interessa nulla dei nostri amministratori, l’uno vale l’altro. All’estero le persone non sanno chi è Gentiloni, quindi non mi sbalordisce nulla, ma un intero Consiglio Comunale che non muove un dito per difendere il miglior assessore, anzi punta il dito per abbatterlo è un consesso ormai spento… So che riceverò mille critiche ed insulti per questo mio sussulto, ma è una considerazione che mi esce dal profondo del cuore. Confesso che questa mattina ho chiamato il mio amico Nino per chiedere il permesso di scrivere perché mi sembra una storia surreale, una vicenda inutile e dannosa, ma è la verità. La dott.ssa Marcianò, ex Assessore del Comune di Reggio Calabria, licenziata…

Sono convinto che questo episodio, per quanto triste, porterà solo conseguenze positive, la gente vede, valuta e capisce più di quanto noi “politicanti” pensiamo, lo ha dimostrato il referendum di dicembre dello scorso anno. Si tornerà presto alla urne e chi ha seminato vento raccoglierà tempesta.

Auguri per il bimbo, la professione, la famiglia e la Politica che di sicuro porterà gioie e soddisfazioni a chi la attua per il prossimo, come ha fatto lei dottoressa…”

Antonio Eroi

“Ultimo” Presidente dei Consigli Provinciali d’Italia

Unico” politico reggino Rappresentante Italiano al Consiglio d’Europa

Condividi