Messina, tanti applausi e molte soddisfazioni per “Partenze”

StrettoWeb

A Messina grande successo per i prodotti tipici di “Partenze” che ha presentato una serie di piatti di qualità dagli antipasti al dolce

Giovanni Lucentini e i partecipantiOgni “numero” applaudito, a partire dal rinfresco, tavolata che si assomma a tavolata e tutto molto “doc”, molto tipico, molto buono, dagli antipasti ai dolci ai vini. Festa, dunque, questo “Partenze”, meeting degli artisti de “Le Scalinate dell’Arte” che – con un rinvio di una settimana a causa dei danni provocati dagli incendi alla location, che è l’Oasi Azzurra di S. Saba – completa l’esperienza di anni di impegno, dibattito, confronti e mostre del progetto pluriennale dedicato all’arte e agli artisti contemporanei messinesi, con il Comune di Messina come capofila e Team Project come partner, finanziato nell’ambito del Po Fesr Sicilia 2007-2013. Ma al di là del momento conviviale, realizzato grazie alla partecipazione di importanti sponsor del settore, come i F.lli Borrello, il consorzio di tutela del vino Faro D.O.C. e l’apicoltura Emanumiele, i “numeri” sono stati tanti e molto apprezzati, seguiti con partecipazione, battimani, attenzione. Applausi dunque, alle proiezioni, il Videomapping “Germe” e le videointerviste compilate dallo staff de “Le Scalinate”. Applausi alle esibizioni live, la musica del  trio jazz “Le Roy Manuche” e la performance teatrale “Ancora non ho cominciato” con Maria Pia Rizzo e Stefania Pecora. Applausi al responsabile di Team Project, Giovanni Lucentini, e al critico teatrale e artista Mosè Previti. E ai tanti professionisti che con loro si sono impegnati con passione e dedizione nel percorso de “Le Scalinate”. Applausi soprattutto agli artisti che per “Le Scalinate” hanno esposto e creato: Lillo Messina, Bruno Samperi, Pina Inferrera, MaCa, Santo Arizzi, Giuditta R, Giuseppe Raffaele. Al loro fianco gli eredi – e curatori – degli inediti di Felice Canonico, in testa il nipote Salvatore D’Arrigo, i fotografi che hanno partecipato alla mostra “Visioni del mito”, il gruppo di ricercatori che hanno lavorato al portale dedicato, i componenti delle commissioni che hanno aggiudicato i bandi per nuove opere.

Condividi