Messina, Le Donne minaccia di “asfaltare” i rappresentanti Uil Fpl. Tripodi e Calapai: “Il Direttore Generale chieda scusa”

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Uil Fpl Messina: “Gravissimo e inaccettabile che un “Manager” di una città di 250 mila abitanti, incoronato peraltro da un Amministrazione di sinistra paladina di libertà, si lasci andare ad espressioni di questo tipo”

messina dall'altoNell’ultimo tavolo di concertazione tenutosi il 21/07/2017, tra le organizzazioni sindacali di categoria e la Delegazione di parte pubblica, è accaduto un fatto molto increscioso e inquietante, che deve far riflettere tutti, sindacalisti, dipendenti e utenti“. Scrivono in una nota Ivan Tripodi e Pippo Calapai, rispettivamente segretario generale Uil Messina e segretario generale Uil-FPL Messina.

Il presidente della delegazione di parte pubblica, Segretario Generale/Direttore Generale Dott. Le Donne è andato su tutte le furie perdendo ogni forma di lucidità e controllo insito di ogni rispettabile “Manager” sulle chiare e legittime dichiarazioni della Scrivente Organizzazione Sindacale espresse al tavolo.

Il presidente della delegazione, dott. Le Donne, con una foga e irruenza si è lasciato andare ad una espressione a dir poco infelice, tipica dell’oscurantismo, minacciando di “asfaltare” i rappresentanti della UIL Fpl ove non avessero ritirato le suddette dichiarazioni.

Grave, gravissimo, inaccettabile che un “Manager” di una città di 250 mila abitanti, incoronato peraltro da un Amministrazione di sinistra paladina di libertà, si lasci andare ad espressioni di questo tipo. 

“Asfaltare” è un verbo che si usava nel gergo politico del periodo di dittatura. E chi ha una certa età certamente lo ricorda”.

“La Uil Fpl– continua la nota- pretende le scuse nonché una chiara presa di posizione dell’Amministrazione “Accorinti” che non può esimersi di porre in essere le giuste misure riparatrici con la chiara assunzione di responsabilità politica.

La UIL Fpl ha sempre contribuito costruttivamente al confronto sindacale con professionalità e nel rispetto dei ruoli, con le giuste iniziative che hanno portato questa Amministrazione a traguardi importanti in materia di personale.

Siamo rammaricati ma non possiamo far passare in sordina quanto è successo anche per il rispetto dei nostri iscritti, dei dipendenti, dirigenti, cittadini utenti che affidano al Sindacato la tutela dei propri diritti. E’ per questo che non intendiamo più partecipare ai futuri incontri sindacali sino a quando non sarà ristabilito il giusto “clima” di serenità scevro da ogni elemento di incompatibilità“. Concludono i sindacalisti.

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