Calabria: parte la XX Edizione del Festival Paleariza [INFO e DETTAGLI]

StrettoWeb

Parte la XX Edizione del Festival Paleariza

Banner Paleariza 1Anche per quest’anno il Festival Paleariza caratterizzerà la nostra estate e riempirà di musica e cultura gli affascinanti centri storici e borghi della Calabria Greca. L’Edizione 2017, la XX del nostro Festival Paleariza, ha un programma davvero ricco e variegato, che non si limiterà ai soli Concerti Musicali ma prevede anche: Eventi Culturali (Film e DocuFilm, Conservatorio di Musica e Danza, Danza, Eventi Enogastronomici), Attività Culturali e Naturalistiche (Seminari, Visite Guidate, Presentazione di Volumi, Corsi di Lingua Greco Calabra, Escursioni), Mostre (Fotografia, Artigianato Artistico e Tradizionale). Si tratta quindi di Iniziative Culturali e Naturalistiche tutte collegate alla missione e alla visione del Parco Culturale della Calabria Greca. Un programma ricchissimo per proporre ai nostri Ospiti e ai Cittadini un’offerta turistico-culturale di qualità che sia all’altezza dell’importante riconoscimento che il Festival Paleariza ha ricevuto dal Ministero del Turismo quale marchio “Patrimonio d’Italia”, premio dedicato alle manifestazioni culturali che contribuiscono a valorizzare l’immagine dell’Italia e a generare nuovi flussi turistici. Il Premio speciale è stato attribuito a Paleariza quale manifestazione della tradizione italiana (unica manifestazione della tradizione italiana in Calabria) che si è maggiormente distinta per la capacità di mantenere viva la cultura e l’identità del proprio territorio, rinnovando le rappresentazioni tradizionali ed adeguandole al mutamento dei tempi.

I Partecipanti al Festival Paleariza si troveranno proiettati in un contesto nel quale cultura, paesaggio, ospitalità e tradizioni si intrecciano ad ogni passaggio e offrono alle persone esperienze uniche da vivere. La storia, la memoria, la contemporaneità, le nuove vie reali e virtuali aprono spazi per vivere e per sognare. Paleariza è la voce di un’altra Calabria che vuole fondare il proprio futuro sulle antiche radici, che non vuole stare in silenzio nella rassegnazione, che vuole ripartire e sognare un futuro migliore per le nuove generazioni. Paleariza è qualcosa di più complesso e interessante di un semplice Festival, è un marchio d’area, un progetto
di turismo responsabile, un percorso di lettura di un territorio ricco di storia, la storia dei Greci di Calabria e dei pastori dell’Aspromonte. Anche quest’anno il progetto del Festival è stato presentato alla Regione Calabria, attraverso l’Avviso Pubblico Iniziative Culturali 2017, per ottenere i finanziamenti necessari alla sua realizzazione. Inoltre, come per le XIX Edizioni precedenti, alla realizzazione del Festival daranno il loro sostegno i Comuni dell’Area Grecanica, l’Ente Parco Nazionale dell’Aspromonte e la Città Metropolitana di Reggio Calabria. Un grande ringraziamento va, oltre che alle Istituzioni locali, alle Associazioni Culturali dell’Area Grecanica che hanno partecipato attivamente alle fasi di progettazione del Festival e saranno chiamate anche alla realizzazione di specifici eventi e attività culturali previsti nell’Edizione 2017 di Paleariza. E’ doveroso ringraziare tutto lo Staff Tecnico-Artistico di Paleariza che, anche quest’anno, ha contribuito con impegno e professionalità, alla realizzazione di un Evento atteso da tutti, a partire dalle Comunità dei nostri Borghi e Centri Storici.

La XX Edizione del Festival è dedicata ai Migranti. Ai Migranti perché la Calabria Greca è un territorio che accoglie e tante sono le storie di uomini e donne, venuti da lontano, che stanno e vivono tra di noi senza subire discriminazioni. Il Festival apre anche uno sguardo particolare sulle Donne, sui loro diritti spesso negati, lavoro in primis, sulle violenze che si trovano a subire a causa di individui violenti che vivono nella sottocultura e nell’illegalità. A queste Donne, e a tutte le Donne, il Festival è dedicato attraverso un antico Canto di Bova che accompagnava il loro lavoro nei campi:  TRAGUDÙSI I JINÈKE STIN DULÌA, TRAGUDÙSI I PEZÌ OLI TIN ORA Cantano le donne al lavoro, cantano i lavoratori tutto il tempo.

Condividi