Anche da Messina solidarietà alla coppia gay discriminata in Calabria: “Il nostro B&B è lieto di accogliervi gratuitamente”

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Coppia gay discriminata in Calabria, è gara di solidarietà. Da Messina l’invito dei gestori de “Le Case Pinte”  ai due napoletani: “invitiamo gratuitamente i ragazzi nel nostro B&B a passare una  piacevole e bellissima vacanza in Sicilia”

calabria-coppia-gay-omofobiaLa notizia della “chiusura a  gay e animali” da parte del gestore di un B&B in Calabria ha generato  un’ondata di solidarietà nei confronti dei due ragazzi di Napoli, che in quanto in coppia gay, si sono visti preclusa  la possibilità di trascorrere un periodo di soggiorno nella struttura ricettiva. A denunciare l’episodio, l’Arcigay di Napoli al quale i due giovani si sono rivolti per raccontare la vicenda. “Quando ho letto questo messaggio mi è cascato un silos di acqua gelata addosso – ha detto Gennaro, uno dei due giovani, all’Arcigay – Nella mia mente si è materializzata l’immagine drammaticamente famosa dei cartelli nazisti esposti fuori ai negozi, con i quali si proibiva l’ingresso ai cani e agli ebrei. Ma da allora sono passati settanta anni e questa storia non può essere ignorata”. In queste ore a prendere le distanze dall’albergatore sono in molti, compresa l’Amministrazione comunale della città di Ricadi,  in cui ha sede il B&B finito nell’occhio del ciclone. La gara di solidarietà nei confronti dei due ragazzi in realtà  ha  già attraversato lo Stretto.  Questo pomeriggio, con un post pubblicato su Facebook, Giovanni Ciolino e Francesco Rinaldi, gestori della struttura ricettiva “Le Case Pinte” di Messina, hanno rivolto un messaggio di solidarietà e un invito ai due napoletani: ” Crediamo- hanno dichiarato  i due  gestori– che nel 2017 sia molto grave e inaccettabile assistere ad episodi omofobici e discriminatori come quello accaduto in Calabria nei giorni scorsi. Nell’esprimere profonda solidarietà ai due ragazzi invitiamo gratuitamente i ragazzi nel nostro B&B a passare una accogliente, serena, piacevole e bellissima vacanza in Sicilia, dissociandoci senza se e senza ma, da questo tipo di logiche antidemocratiche omofobiche e razziste“.

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