Allarme maltempo: la cenere degli incendi rende i suoli impermeabili, alto rischio frane. Il caso di oggi a Scilla [DETTAGLI]

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Emergenza maltempo dopo gli incendi: la cenere rende i terreni impermeabili, alto rischio frane. Il caso di oggi a Scilla

Scilla prima dell’alluvione di stamattina: evidenti i segni degli incendi sulle montagne della Costa Viola

Il dopo incendi è emergenza maltempo: la cenere residuata e’ un materiale molto fine che va a saturare tutti i pori che esistono nel suolo e lo rendono impermeabile, quindi le acque superficiali scorrono molto velocemente su questi terreni perché sono impermeabili e non riescono ad andare in profondità. E ruscellando molto violentemente e velocemente sulla superficie tali acque possono prendere in carico materiali e creare enormi quantità di detriti che vanno a finire in valli e vallecole dando vita a colate detritiche e di fango come e’ successo di recente in Portogallo. Eloquente il caso di stamattina a Scilla. L’allarme su questo possibile “grosso rischio e degrado per l’ambiente da un punto di vista geomorfologico perche’ si potrebbero innestare una serie di fenomeni franosi, di ruscellamento concentrato che potrebbero portare poi al dissesto idrogeologico diffuso” arriva da Gilberto Pambianchi, presidente nazionale dell’associazione italiana di Geografia fisica e Geomorfolgia, il quale sottolinea l’importanza della geomorfologia e di studi mirati in quelle aree colpite dagli Incendi. “Oggi sarebbero necessari studi geomorfologici su quei suoli colpiti dagli Incendi per verificarne lo stato di salute. Amo dire che la geomorfologia e’ la geologia moderna, la geologia dinamica. Il geomorfologo si interessa dell’evoluzione della superficie terrestre – rileva Pambianchi – sia sotto l’aspetto degli eventi naturali ma anche di quelli legati alle trasformazioni che l’uomo fa sulla superfice terrestre. La geomorfologia e’ la geologia che sta a piu’ stretto contatto con la gente, con l’uomo perche’ interessa frane, valanghe, alluvioni, erosioni fluviali e costiere, tutto quanto e’ legato con l’uomo e con l’economia. Investire sulla geomorfologia significa mettere al sicuro il territorio nazionale. Ecco perche’ stiamo per dare vita alla Nuova Carta Geomorfologica d’Italia“.

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