Tragico incidente sull’A2, l’associazione #lacalabriacherema: “non esiste ma è già l’autostrada della morte”

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Incidente in Galleria San Silvestro Ss 76Poco piu’ di due anni fa l’associazione #lacalabriacherema era a Laino Borgo per chiedere interventi immediati e piu’ attenzione verso la Calabria dopo il crollo lungo l’autostrada A3 del viadotto Italia che, di fatto, isolo’ la regione dal resto d’Italia per diversi mesi. Ieri, a pochi chilometri da quel viadotto, si e’ consumata una tragedia: un bambino di otto anni, una donna e due uomini sono morti in uno scontro frontale tra due auto avvenuto lungo l’autostrada Salerno-Reggio Calabria, nella galleria ‘Jannello’ tra gli svincoli di Laino Borgo e Mormanno“. E’ quanto si legge in comunicato dell’ufficio stampa di #lacalabriacherema. “E’ stata una fatalita‘ – prosegue la nota -, un terribile incidente che, secondo le prime ricostruzioni, sarebbe stato causato dall’invasione della corsia di circolazione opposta da parte di una delle due auto coinvolte, in un tratto a doppio senso per consentire l’effettuazione di lavori. Nessuno vuole speculare sulla terribile fatalita’, nessuno vuole strumentalizzare un incidente stradale e, allo stesso tempo, siamo consapevoli che i tratti a doppio senso di circolazione sulle autostrade siano necessari per garantire interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria. Cio’ che riteniamo dissonante e difficilmente accettabile e’ che quella che il ministro delle Infrastrutture, Graziano Delrio, e il presidente dell’Anas, Gianni Armani, hanno definito la nuova autostrada del Mediterraneo sia di fatto ancora un cantiere aperto nonostante i proclami e i brindisi per l’inaugurazione dello scorso 22 dicembre”. “La sensazione – continua il comunicato -, diventata ancor piu’ forte dopo il terribile incidente di ieri, e’ che il 22 dicembre 2016 non ci sia stata alcuna vera inaugurazione, ma semplicemente la realizzazione di uno spot elettorale inutile e ingannevole. Perche’ la vecchia A3, la nuova A2 o autostrada del Mediterraneo (chiamiamola come meglio crediamo), seppur nettamente migliore rispetto a 10 anni fa, e’ ancora un cantiere con diversi tratti a corsia unica e gallerie senza illuminazione, senza contare che dal progetto iniziale di ammodernamento sono spariti tre lotti spostati poi in un piano di restyling che sara’ realizzato chissa’ quando”. “L’autostrada non e’ sicura – in conclusione la nota -. La nuova A2 che proprio in questi giorni viene pubblicizzata con soldi pubblici sulle reti televisive nazionali non esiste. Era ed e’ rimasta un progetto. Su quella maledetta autostrada si continua a morire e questo non e’ piu’ accettabile“.

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