San Luca, Cisl sull’arresto di Giorgi: “Sempre dalla parte dello Stato”

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san luca 01Non tutti i calabresi avrebbero reagito con un baciamano al boss nel momento della sua cattura e proprio perché nell’assetto sociale della regione esiste una parte sana (la maggioranza sicuramente) che non è rappresentata da quell’episodio, la Cisl condivide in pieno le parole del procuratore Giuseppe Lombardo il quale invita i nostri corregionali a dire da che parte stanno, a condannare platealmente quelli che lo stesso pm ha definito ‘vergognosi gesti simbolici e ridicoli rituali’”. Con queste parole Paolo Tramonti, segretario Cisl Calabria e Rosi Perrone, segretario Cisl Reggio Calabria esprimono il loro plauso alle forze dell’ordine ed alla magistratura per la brillante operazione di San Luca riconoscendosi, “come la gran parte dei calabresi negli abbracci di giubilo degli uomini e delle donne che hanno contribuito a consegnare alla giustizia un superlatitante e non nel gesto di chi attendeva il boss all’uscita dal suo covo. Quanto accaduto – aggiungono Tramonti e Perrone – evidenzia come, in alcune zone soprattutto, la presenza delle consorterie mafiose sia qualcosa che vada al di là dell’aspetto criminale. Ecco perché è assolutamente indispensabile un cambio di cultura: continuare a far comprendere, certamente e in particolare ai giovani, che il crimine non paga anzi chiede il conto, ma, nel contempo,  fornire strumenti per superare la malsana idea di una ‘ndrangheta che possa  arrivare a coprire mancanze laddove vi siano”. “Come sindacato – sottolineano i due rappresentanti Cisl – riteniamo che solo un incremento dei livelli occupazionali e la sicurezza di un lavoro che rispetti legalità e trasparenza, possa rappresentare la chiave di volta e dare il via a percorsi di sviluppo utili ad abbattere una determinata mentalità”. “E’ importante quindi – concludono Tramonti e Perrone – che, oltre le analisi del momento, ci si ritrovi uniti e compatti non solo nella ferma condanna di certe pratiche e nell’appoggio senza riserve a chi quotidianamente combatte contro un fenomeno terribile e soffocante, bensì nel creare tutte quelle condizioni economiche e sociali affinché la criminalità organizzata non trovi più terreno fertile e spazi lasciati incustoditi per continuare a crescere ed espandersi”.

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