Reggio Calabria: con la mostra “Vero o falso” al via le aperture serali del Museo

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Tornano le Notti d’estate al Museo archeologico nazionale di Reggio Calabria. Domani 1 luglio, l’apertura serale fino alle 23.00 (con ultimo ingresso alle 22.30) con il prezzo di 3 euro a biglietto dalle ore 20.00. Per questa occasione il MArRC ha allestito nella Piazza Paolo Orsi l’esposizione “Vero o falso. Il valore dell’originale, lo stile dell’imitazione”, curata da Carmelo Malacrino e Patrizia Marra, che sarà inaugurata alle 18.30 in Piazza Paolo Orsi. Una piccola, ma divertente mostra pensata come un dialogo vivace e stuzzicante con il visitatore, cui vengono presentati oggetti antichi e manufatti realizzati in epoca moderna che fanno parte delle collezioni del Museo conservate nei depositi. L’idea è quella di ripercorrere a grandi linee i principali orientamenti nei confronti della produzione di copie e della realizzazione di “falsi” dall’antichità ad oggi. Allo stesso tempo, alla base dell’esposizione viene illustrato il progresso dei metodi di indagine fisico-chimica che permettono oggi di acquisire un altissimo livello di dettaglio sulla conoscenza dei reperti che l’archeologo si trova a maneggiare. Ma l’obiettivo è anche quello di invitare il pubblico a cimentarsi nel gioco e provare a identificare gli oggetti autentici e smascherare quelli prodotti in età moderna (ovviamente senza prima aver letto le soluzioni in didascalia!).

«L’allestimento vuole far riflettere il visitatore sull’importanza del reperto d’arte, il cui valore intrinseco, in associazione alla sua originalità, va di pari passo con il ruolo di testimone di una condivisa memoria storica che è nell’interesse di ciascuno di noi tutelare e preservare – spiega il Direttore Malacrino. L’imitazione nell’arte è un fenomeno comune che nasce sia dal bisogno di emulare il modello, in senso positivo, per crescere in bravura e in perfezione, sia per soddisfare l’economia e generare prodotti da vendere sul mercato. Certamente il senso di questa esposizione – conclude – è quello di offrire un’opportunità differente di fruizione dell’opera, sfidando se stessi nel sapere distinguere i pezzi esposti». La mostra, alla cui realizzazione hanno collaborato anche Alessia Chillemi, Damiano Pisarra ed Erica Zampino, sarà visitabile sino al prossimo 6 agosto. Il 2 luglio, invece, sarà #domenicalmuseo con l’ingresso gratuito in tutti i musei e le aree archeologiche italiane. Il MArRC resterà aperto dalle 9 alle 20, con ultimo ingresso alle 19.30 Nel weekend sarà visitabile, inoltre, la Necropoli ellenistica nei sotterranei del Museo. Il sabato dalle 9.30 alle 13.30 e la domenica dalle 9.30 alle 13.30 e dalle 16.00 alle 20.00.

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