Rapina in un bar- tabacchi a Cosenza: presunto autore incastrato dal dna

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Rapina in un bar-tabacchi a Cosenza: gli inquirenti risalgono al presunto colpevole utilizzando tracce del dna

Lo scorso 22 gennaio avrebbe rapinato il bar- tabacchi di via Cosmai a Cosenza e armato di pistola non avrebbe esitato ad utilizzare il calcio per ferire un’impiegata e il cassiere. Durante la colluttazione era anche esploso un colpo, che fortunatamente non ha ferito nessuno. Il 22 enne Francesco Lupinacci, secondo gli inquirenti, con il colpo era riuscito a farsi consegnare 15.300 euro con i quali era fuggito pensando di farla franca. Oggi il personale della squadra mobile di Cosenza ha arrestato il giovane e il gip, su richiesta del pm Giuseppe Cozzolini della Procura di Cosenza, diretta da Mario Spagnuolo,  ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare in carcere. Le accuse sono quelle di rapina pluriaggravata, porto e detenzione di arma da sparo e lesioni aggravate. All’epoca dei fatti, i feriti furono prontamente medicati e giudicati guaribili in 15/30 giorni. Gli inquirenti sono riusciti a risalire all’identità dell’aggressore grazie alle tracce di dna, estratto da frammenti di stoffa e rilevato da un copricapo usato dal giovane per camuffarsi, rinvenuto a pochi metri dall’esercizio commerciale.

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