Previsioni Meteo, tendenza al grande caldo anche nelle prossime settimane

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Previsioni Meteo, tendenza al grande caldo anche nelle prossime settimane. Attenzione a possibili bombe d’acqua all’estremo Nord tra Lunedì 5 e Martedì 6, ma il vero problema è la siccità

18-giugno-640x501Previsioni Meteo- Un incubo. Il caldo di Giugno rischia di diventare un grande incubo per l’Italia che sta vivendo un’incredibile anomalia climatica iniziata già lo scorso inverno, a fine Gennaio. Dopo il freddo record delle prime tre settimane di Gennaio, a partire dai “Giorni della Merla” è iniziato un lungo periodo di caldo che prosegue da ormai tre mesi e mezzo, e durerà ancora a lungo. Soltanto brevi sfuriate fresche e perturbate hanno interrotto la grande anomalia determinata dall’anticiclone Africano: ogni mese abbiamo visto cadere record di caldo, e anche in questo Giugno nei primi giorni registriamo temperature tipiche di fine luglio o inizio agosto (piena estate) in tutt’Italia, con valori diurni superiori ai +30°C su gran parte del Paese. Nelle prossime ore, tra Lunedì 5 e Martedì 6, avremo un peggioramento che interesserà soprattutto l’estremo Nord, pur portando nuvolosità diffusa e qualche pioggia anche al Centro/Sud (specie Sardegna e Sicilia). Ma i fenomeni più violenti interesseranno il Nord, tra Alpi e prealpi, soprattutto la Lombardia e il Piemonte, dove potremmo avere autentiche bombe d’acqua. Poi, da Mercoledì 7 Giugno in poi, tornerà l’anticiclone che determinerà un lungo periodo di sole e caldo in tutt’Italia. Una “lingua” di caldo africano si innalzerà dal Marocco alla penisola Scandinava, provocando anomalie positive notevolissime su gran parte d’Europa. Farà caldo in tutt’Italia, e per un lungo periodo che con ogni probabilità durerà un paio di settimane, anche oltre metà mese. Il vero problema, adesso, è la siccità. E’ stata una primavera eccezionalmente secca su gran parte d’Italia. A soffrire in modo particolare il Nord/Est e le Regioni tirreniche. L’area compresa tra Emilia Romagna, Toscana, Lazio e Campania è quella che sta soffrendo maggiormente, ma la situazione è molto pesante in tutt’Italia e nei prossimi tre mesi rischia di aggravarsi ulteriormente. Soprattutto se l’estate continuerà così come sta iniziando: all’insegna del terribile anticiclone africano.

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