Messina, serie C femminile: il bilancio finale di coach Flavio Ferrara

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Terminata la stagione, è tempo di bilanci e con l’allenatore della prima squadra femminile Flavio Ferrara ci siamo soffermati in un’accurata analisi, utile a scandagliare l’annata appena conclusa.

–          Coach, partiamo dalla fine. Un epilogo differente da quello sperato.

“Abbiamo vissuto un’annata molto positiva, un’avventura terminata in semifinale, dove si affrontavano le due squadre più forti dell’intero torneo. Naturalmente avrei preferito giocare contro di loro in finale o meglio ancora in serie B. Sapevamo che l’equilibrio si sarebbe potuto spezzare per i dettagli ed i particolari, determinati dalle peculiarità e dalle situazioni, differenti nelle singole partite”.

–          Un’ annata trascorsa ai vertici del girone dall’inizio sino al termine e coronata da un prestigioso successo in Coppa Sicilia.

“Non è semplice costruire campionati di questo tipo. Si parte in estate con la preparazione cercando di essere il più meticolosi possibili e di prevedere ogni situazione, ma poi durante l’anno le variabili sono numerosissime e bisogna stare attenti, rimanere concentrati e non perdere mai la bussola. La vittoria in coppa Sicilia è stata una grande soddisfazione, un successo che ci ha dato enorme felicità e ci ha consentito di guardare all’immediato futuro con rinnovato entusiasmo. Vincere la semifinale in trasferta, sul campo dell’Augusta, è stata prova di notevole maturità, chiave di volta e fondamentale iniezione di fiducia”.

–          Quali sono gli ingredienti per raggiungere ambiziosi traguardi?

“Fondamentale è la gestione nel gruppo. Ho sempre cercato di costruire un ambiente in cui ognuna delle ragazze potesse essere innanzitutto serena e trovare le condizioni più adatte per esprimersi al meglio. Necessari, naturalmente, sono anche tenacia, abnegazione, professionalità e preparazione fisica e tecnica. Bisogna essere compatti e muoversi all’unisono, indirizzare le individualità e mettere al servizio della squadra. Ritengo sia questa la ricetta per raccogliere i risultati”.

–          Organizzazione e meticolosità dunque.

“Ovviamente. La società si è mossa con competenza in ogni sua parte non lasciando nulla al caso e curando i dettagli. In questa fase mi piace ricordare chi, magari dietro le quinte, non ha mai fatto mancare apporto e vicinanza. Mi vengono in mente i ragazzi dell’ufficio comunicazione, assemblati grazie all’opera di Giorgio Muscolino: Nanni Sofia e Lele Rigano, il fotografo Isolino o Nino Famà che ha curato le riprese, i responsabili dei diversi settori ed in generale colori i quali compongono una formazione invisibile ma costantemente presente e dedita al proprio lavoro con enorme passione. E poi lo staff tecnico Donatella Salerno, team manager e punto di riferimento assoluto, ingranaggio indispensabile per farsì che la macchina girasse al meglio, il fisioterapista Davide D’Agata, lo Scout man Daniele Cesareo, l’assistente coach Nicola D’Andrea e i collaboratori Giuseppe Mastronardo e Santi Cavallaro. Inoltre, ci tengo a rivolgere un pensiero a Paolo Bitto che ha creduto nella mia persona, dandomi la possibilità, nella scorsa stagione, di allenare la formazione femminile del Savio”.

–          E naturalmente le ragazze.

“Esatto, dulcis in fundo come direbbero i latini. Sono orgoglioso di avere allenato ognuna di loro, persone dai grandi valori umani prima che ottime atlete: il capitano Annachiara Ingrosso, il vice Verdiana Saporito e ancora Rosa Letizia, Pilar Miranda, Brunella Bitto, Francesca De Domenico, Kalina Tsankova, Rita Ragonese, Giordana Siracusano, Valentina Recupero e Silvana Natoli. Gruppo granitico, capace di fare quadrato e di superare insieme ogni ostacolo”.

–          Oltre alla prima squadra femminile grandi soddisfazioni sono arrivate pure dal settore giovanile.

“Il progetto legato giovani va ormai avanti da quattro – cinque anni, grazie al prezioso apporto del responsabile dell’area tecnica Roberto Bombara. Nasce da lontano e, confluito nel Team Volley dopo la fusione tra Savio e Pallavolo Messina, non ha smesso di essere foriero di risultati, a testimonianza dell’attenzione prestata all’avvicinamento ed alla crescita dei più piccoli. In tal senso altra figura importante è quella di Sergio Finanze. Ci siamo distinti in ogni campionato disputato, riuscendo a centrare anche una splendida promozione dalla prima divisione maschile alla Serie D”.

–          La conclusione della chiacchierata la lasciamo a lei

“Mi preme dire grazie ai tifosi. Le ragazze sono state brave attraverso le prestazioni ad avvicinarli sempre di più e nelle partite decisive ci hanno dimostrato calore e sostegno. E’ stato bello vedere sugli spati tante famiglie che assieme a noi ci hanno creduto fino all’ultimo. Mi auguro, attraverso un messaggio positivo, di avvicinare sempre più gente al nostro sport”.

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