Messina: la Cisl lancia il report “La città esclusa”

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Il segretario generale della Cisl Messina Tonino Genovese ha presentato il seminario e ha lanciato il report su “La città esclusa”

Le trasformazioni provocate dai mutamenti sociali degli ultimi decenni quali la crisi del welfare, l’elevato tasso di disoccupazione, il progressivo aumento della popolazione anziana con relativo crollo delle nascite, la caduta in verticale dei valori. Sono stati questi i temi del seminario di approfondimento organizzato dal Centro Studi della Cisl Messina e dal Centro Eira, a conclusione degli Sportelli di Rete attivati nel territorio della II Circoscrizione, tenutosi questa mattina nel Salone delle Bandiere del Comune di Messina.

Al centro del dibattito tutti gli aspetti che hanno reso vulnerabile la famiglia, perno principale da cui dipende la stabilità sociale e adesso divenuta lo specchio di una società in cui urge ricostruire il tessuto sociale e culturale e dare fiducia alle nuove generazioni.

Particolare attenzione è stata riservata alla Mediazione Familiare quale strumento per aiutare la coppia a superare la conflittualità e salvaguardare il diritto dei figli a mantenere un rapporto continuativo con i genitori nella piena certezza che la famiglia può cambiare ma continuare ad esistere.

Il segretario generale Tonino Genovese, nel presentare il seminario, ha lanciato il report su “La città esclusa” (in allegato) presentando l’iniziativa sugli Sportelli di Rete avviati dalla Cisl nelle parrocchie di Pistunina e del Villaggio Cep.

Obiettivo del seminario, introdotto dalla dottoressa Serena Ruello, mediatore familiare dell’AIMeF,

è stato quello di offrire un quadro conoscitivo delle trasformazioni demografiche e sociali delle famiglie del nostro territorio con una particolare attenzione a quelle più fragili ed esposte a fenomeni di deprivazione economica e sociale, per orientare le attuali politiche rispetto ad esigenze e fabbisogni di queste nuove realtà.

Apprezzati interventi sull’evoluzione della famiglia, sul ciclo di vita e sulle nuove povertà e i bisogni emergenti con il professore Francesco Zanotelli, docente di Antropologia sociale e della Famiglia, della psicologa Elisa Ruggeri, del referente Osservatorio delle povertà e delle risorse Caritas Messina, Enrico Pistorino. Affrontati anche i temi dell’affido condiviso, della mediazione familiare e della deontologia dell’assistente sociale con l’avvocato Francesco Genovese, presidente dell’Ami (Avvocati Matrimonialisti Italiani) di Messina, della dottoressa Flora Rappoccio, mediatore familiare dell’Aimf.

Dopo il dibattito, interventi di Padre Giovanni Pelleriti, parroco della Parrocchia San Nicolò di Bari a Pistunina, di padre Sergio Siracusano, parroco della Parrocchia “Sacra Famiglia” Villaggio CEP e di Giuseppe Trovatello, rappresentante del Forum delle Associazioni Familiari che patrocina l’evento insieme alla Caritas, all’Ami e all’Aimef.

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