Calabria, Nicolò: “il presidente dell’Enac non ha dubbi sulle funzionalità degli aeroporti di Reggio e Crotone”

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Il presidente dell’Enac non ha dubbi sulle funzionalità degli aeroporti di Reggio Calabria e Crotone

“Il presidente dell’Enac, Vito Riggio, non manifesta dubbi sulle prospettive funzionali degli aeroporti di Reggio Calabria e Crotone: mettiamo i lucchetti agli ingressi e buttiamo via le chiavi”. Lo afferma in una dichiarazione il capogruppo di Forza Italia, Alessandro Nicolò, commentando le valutazioni di Riggio rappresentate nel report sul trasporto aereo del 2016. “Vito Riggio – prosegue Nicolò – politico navigato della prima repubblica, siciliano e perciò stesso profondo conoscitore delle condizioni della rete dei trasporti nel Mezzogiorno del Paese, parla anche per conto del Governo, azionista di maggioranza di Enac, lanciando messaggi poco rassicuranti sulle prospettive dell’operatività degli aeroporti di Reggio Calabria e Crotone. E tutto questo, nell’assoluto silenzio della Regione guidata da Mario Oliverio e dei parlamentari di centrosinistra della Calabria i quali, come sempre, rimediano la figura di chi è ‘uso a obberdir tacendo’, anziché alzare la voce e chiedere immediatamente conto delle sue parole, liquidatorie e minacciose. Se un ‘grand commis’ di Stato come Vito Reggio – dice Nicolò – si perita, senza preoccuparsi delle ricadute politiche, di individuare tra le soluzioni di razionalizzazione del trasporto aereo la chiusura degli aeroscali calabresi, è davvero difficile credere che in quelle sue affermazioni non vi sia parte di verità. Il nostro ruolo politico-istituzionale ci impone però di chiedere contezza dei fatti, ma se le intenzioni tali sono, Oliverio, la sua maggioranza e l’intero centrosinistra calabrese dicano ai nostri concittadini da che parte stanno, trovando il coraggio di confermare o di smentire gli assunti del presidente dell’Enac. Gli aeroporti di Reggio e di Crotone, peraltro coinvolti nella vicenda giudiziaria che ha azzerato i vertici della Sacal, sono al momento tra gli scali più esposti al vento della crisi nonostante il bisogno fortissimo di questa regione di potere contare su un sistema di mobilità moderno, veloce e caratterizzato dall’intermodalità. Dica il Pd cosa intende fare della Calabria in maniera chiara, trovino il coraggio i suoi uomini nelle istituzioni di manifestare almeno dissenso per le prospettive paventate da Riggio cancellando ogni dubbio, se possono, sul loro impegno per lo sviluppo di questa regione”.

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