Attività di Alternanza Scuola Lavoro: il Liceo Metastasio di Scalea ha celebrato l’evento conclusivo

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Il Liceo Metastasio ha celebrato in un clima di grande entusiasmo l’evento conclusivo dei percorsi di Alternanza Scuola-Lavoro per l’anno scolastico 2016/17. Un’esperienza che ha coinvolto i circa 250 studenti delle classi terze e quarte impegnati in un ventaglio di attività molto ampio, che ha spaziato dall’impegno di cittadinanza attiva di OpenCoesione, alla progettazione e realizzazione di portali web di promozione turistica; all’archeologia ed ai siti presenti sul territorio: da quelli noti di Blanda e Laos a realtà poco conosciute ma non meno interessanti di Scalea, San Nicola Arcella, Verbicaro e Orsomarso. Un altro gruppo di studenti si è dedicato a tematiche più specificamente naturalistico-ambientali, a partire dalla lettura delle carte topografiche ed alle esperienze sul campo, a contatto diretto con le aree protette del territorio provinciale. Una organizzazione complessa che ha visto impegnati 11 docenti tutor interni ed esperti esterni provenienti sia dal settore delle imprese (INNOVAPP), che dell’associazionismo ambientale (CAI) e, previa convenzione con la Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio per le province di Cosenza, Catanzaro e Crotone, del mondo accademico, con il prof. Fabrizio Mollo del Dipartimento di Civiltà antiche e moderne dell’Università di Messina.  Le attività di Alternanza Scuola Lavoro dopo la fase organizzativa e di progettazione hanno preso avvio nel mese di febbraio di quest’anno con una fase teorica, svoltasi principalmente in orario curriculare presso la sede del Liceo Metastasio, che ha previsto anche un corso di formazione sulla tutela della salute e sicurezza previsto dalla normativa che regola questa attività. Nelle settimane successive si è passati alla fase sul campo con delle vere e proprie spedizioni che hanno portato gli studenti a prendere contatto diretto con i siti archeologici di Blanda, Laos, Scalea, Verbicaro, Mercurion e le strutture museali allestite sul territorio; le oasi naturalistiche di Tarsia e Fagnano, mentre non meno interessante è stata la visita alla storica azienda e noto marchio di eccellenza Amarelli di Rossano.  I momenti di contatto diretto con la realtà concreta sono stati sempre intervallati da attività laboratoriali di approfondimento, studio e rielaborazione del materiale raccolto finalizzate alla realizzazione di prodotti di sintesi del lavoro svolto da presentare nell’incontro finale, come momento di condivisione delle esperienze vissute. L’incontro di giovedì 8 giugno 2017, svoltosi presso l’aula magna Mario Naccarato del Liceo Metastasio di Scalea ha rispettato pienamente le attese, a cominciare dai contenuti di sicuro interesse e valore che hanno ancora di più evidenziato le competenze acquisite dagli studenti nei vari settori di intervento, ma anche per la presenza delle autorità istituzionali del territorio di riferimento a conferma dell’attenzione che storicamente gli Enti locali hanno verso le iniziative portate avanti da questa istituzione scolastica di istruzione superiore. Infatti, dopo l’intervento della Dirigente Filomena D’Amante, che ha fatto gli onori di casa, hanno portato il loro saluto il sindaco di Tortora Pasquale Lamboglia, il primo cittadino di Verbicaro Francesco Silvestri e i sindaci di Orsomarso e Scalea Antonio De Caprio e Gennaro Licursi.  A chiarire gli aspetti specifici delle esperienze realizzate, sono intervenuti i vari esperti impegnati nei vari percorsi, Pino Cosentino in rappresentanza del CAI, Gerardo Langone di InnovAPP, Fabrizio Mollo dell’Università di Messina e il dott. Sfacteria che ha riassunto le attività svolte in particolare presso il sito archeologico del Palecastro di Tortora dove gli studenti sono stati direttamente coinvolti nella campagna di scavi in corso di svolgimento proprio in questo periodo, dove hanno potuto raccogliere testimonianze dirette sul difficile ed allo stesso tempo affascinante lavoro dell’archeologo. Di grande interesse è stata anche la comunicazione di Antonella Cosentino, tutor esterno per conto della Soprintendenza, sull’esperienza di ricognizione effettuata presso la chiesetta della Madonna della Neve di Verbicaro dove, come ha chiarito il prof. Mollo, sono presenti affreschi medievali raffiguranti San Fantino, una figura particolarmente importante nella spiritualità del periodo greco-basiliano in tutto il Mezzogiorno d’Italia. Grande entusiasmo ha suscitato a tale proposito la notizia che la Soprintendenza ha deciso, proprio a seguito di questa ricognizione degli studenti del Liceo Metastasio, di stanziare un finanziamento da destinare ad interventi di recupero e restauro dell’antica chiesetta.  Una giornata di grande intensità di contenuti e di emozioni, dunque, che è servita anche per fare più complessivamente il punto sulle attività di Alternanza Scuola Lavoro, questa nuova esperienza didattica che la legge 107/2015 ha voluto inserire dandole un ruolo decisivo, nel percorso curriculare della formazione superiore degli studenti. Sia dai protagonisti principali, gli studenti del Metastasio, che dagli esperti e dagli ospiti istituzionali sono venuti vari spunti di riflessione e proposte di ricalibratura e miglioramento di cui sicuramente il Dirigente scolastico, Antonietta Romano coordinatrice e vera anima dei progetti, e tutti i docenti del Liceo Metastasio terranno conto nella futura progettazione delle attività di Alternanza Scuola Lavoro.

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