Reggio Calabria, progetto “Ek rizon”: la città riscopre le radici della sua storia e della sua cultura

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Reggio Calabria è la città più antica d’Italia dopo Pitecussa, fondata nel lontano  743 a.C. e quest’anno celebra i 2760 anni di storia

Reggio Calabria dall'altoReggio Calabria torna alle radici della sua storia e della sua cultura. Questo l’obiettivo della 1ª Rassegna Concertistica “Ek Rizon”, presentata nel corso di una conferenza stampa svoltasi nel Salone dei Lampadari di Pallazzo S. Giorgio a Reggio Calabria, e che si svolgerà nel corso del mese di giugno presso il teatro “F. Cilea” con cinque serate dedicate alla musica ma non solo.

L’incontro con i media ha visto l’intervento del Sindaco Giuseppe Falcomatà, del Presidente del Consiglio Regionale Nicola Irto, del presidente dell’associazione culturale Archigramma, Pino Putortì, del direttore artistico della manifestazione Pasquale Dapoto e il prof. Daniele Castrizio dell’Università di Messina.

«Con questa manifestazione torniamo alle nostre origini per capire qual è la nostra missione – ha affermato il Sindaco Falcomatà -. Vogliamo raccontare Reggio Calabria ai suoi cittadini, per farli diventare turisti della loro città, facendo loro riscoprire l’orgoglio di essere reggini. Noi dobbiamo essere capaci di raccontare il nostro bagaglio di storia e cultura, e queste 5 serate in programma, che abbinano i momenti musicali a quelli storico-culturali ma anche sociali, possono favorire questo percorso di crescita. Questo primo anno sarà sperimentale – ha rivelato Falcomatà -, per i prossimi punteremo a rendere l’offerta culturale ancora più ricca».

L’evento, subito abbracciato dal Comune di Reggio Calabria, ha trovato il favore anche dell’istituzione regionale.

«Abbiamo fortemente voluto patrocinare e sostenere questa iniziativa – ha detto Nicola Irto -, perché riteniamo sia fondamentale riscoprire l’identità reggina attraverso un racconto esclusivo e autorevole sulle radici più profonde, che faccia da cornice ad un evento musicale di altissimo livello. Non è la prima volta che sosteniamo iniziative di questo tipo, segno evidente che vogliamo investire le risorse recuperate dai tagli agli sprechi della politica in cultura e per questo metteremo anche a disposizione i locali del “Mattia Preti” in Consiglio regionale – ha concluso -, luogo nel quale stiamo investendo risorse ed energie».

Ma “Ek Rizon” nasce da un’idea dell’associazione culturale Archigramma, guidata dal presidente Pino Putortì, che ne ha spiegato l’essenza.

«È un’iniziativa condivisa con il Sindaco Giuseppe Falcomatà – ha confermato Putortì -, un’operazione culturale che punta a spazzare via la polvere accumulata sull’antica dignità storica di Reggio Calabria. Per questo abbiamo proposto questa festa in ricordo della fondazione della città, affinché diventi memoria collettiva, patrimonio comune. Solo così potremo cambiare un destino che sembra condannarci a rimanere ai margini».

L’aspetto storico sarà appannaggio del prof. Daniele Castrizio che, nel corso di ognuna delle cinque serate, racconterà un episodio importante, che ogni cittadino dovrà custodire, della storia di Reghion.

«Continuiamo a credere che solo la cultura possa salvarci – ha esordito Castrizio – per questo abbiamo deciso di abbinare anche la componente storica. Siamo la città più antica d’Italia dopo Pitecussa. Finalmente dopo lunghi e approfonditi studi abbiamo anche una data che lo certifica, ovvero il 743 a.C. e quest’anno di fatto celebriamo i 2760 anni di storia. La vera archeologia, al di là dello straordinario patrimonio, siamo noi, la comunità reggina, ultimi veri greci antichi che esistono. Incontrare il nostro popolo – ha concluso – significa immergersi in un’esperienza irripetibile».

Direttore artistico del ricco e importante cartellone musicale è Pasquale Dapoto, flautista e componente del Trio Diémer che si esibirà la sera del 16 giugno.

«Quello che andrà in scena a giugno sarà un evento destinato ad esaltare le eccellenze calabresi – ha affermato Dapoto -. Si tratta di uno straordinario cartellone che rilancia la grande tradizione del Teatro Cilea, uno dei più

importanti dell’Italia meridionale. Non a caso la chiusura sarà riservata al concerto di quella che è considerata la più grande pianista interprete di Schubert a livello internazionale, ovvero Maria Perrotta»

Presenti alla press conference anche Rosilita Veccia, presidente del Lions Club “Città del Mediterraneo”, e Gabriella Violi, presidente dell’associazione Diabaino Vip-vip dello Stretto.

«Mi auguro che sia solo l’inizio di una tradizione per Reggio Calabria, quella di festeggiare i natali della città – ha detto la presidente Lions -. Si tratta di una manifestazione che mette insieme tante associazioni che hanno una mission comune, un qualcosa di inusuale. Oltre alla musica e alla storia, infatti, un aspetto fondamentale sarà l’attenzione al sociale, in particolare il sostegno a due iniziative, il progetto Dottor Dog dell’associazione Diabaino, e quello del Lions Club, ovvero “Insieme per uno strumento musicale”, che mira ad acquistare strumenti musicali per studenti che frequentano corsi preaccademia del Conservatorio Cilea».

«Siamo felici che le istituzioni abbiano deciso di prendere parte a una manifestazione dall’alto valore culturale – ha dichiarato Gabriella Violi -, la nostra città ha bisogno di eventi di questo livello. Ancor di più, siamo lieti di ricevere un tale sostegno per il nostro progetto “Dottor Dog”, che mira all’addestramento di cani d’allerta diabete, capaci di avvertire in anticipo gli sbalzi glicemici in persone con diabete. Il progetto, partito lo scorso autunno – ha spiegato in conclusione -, è pronto per affrontare un nuovo step con i corsi che inizieranno a giugno, diretti anche ad aspiranti istruttori».

Il primo appuntamento è fissato per giovedì 1 giugno, ore 20:30, con il concerto dei “62 Miles Trio” (Giampiero Locatelli – pianoforte; Silvio Ariotta – contrabbasso; Emanuele Fuduli – batteria).

Per partecipare agli eventi e contribuire alla raccolta fondi, è possibile recarsi presso il botteghino del teatro “F. Cilea” dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 17.00 alle 19.00.

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