Reggio Calabria, lavori di bonifica nell’area “ex polveriera”: oggi il sopralluogo delle istituzioni [FOTO e INTERVISTE]

  • Foto StrettoWeb / Simone Pizzi
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Si è svolto, nell’area “Ex Polveriera” a Reggio Calabria, un sopralluogo in una delle aree più degradate e abbandonate della città. Una discarica a cielo aperto in piena città, ricettacolo oltre che di scarti edili, di materiali molto pericolosi come Ethernit e amianto. A partecipare all’incontro  tutte le autorità interessate dalla competenza dell’area: il Sindaco Falcomatà, il prefetto Di Bari, il questore Raffaele Grassi, il Tenente dell’esercito Roberto lo presti i gli assessori Muraca e Zimbalatti del Comune di Reggio Calabria. Tale incontro è servito come apripista, alla consegna dei lavori di bonifica, fatta già nel pomeriggio di venerdì per iniziare sabato o domenica. Tali lavori,che verranno fatti dall’esercito  avranno, secondo il Tenente Roberto Lo Presti durata di una settimana, serviranno a riconsegnare alla città una spazio importantissimo. Il sindaco Falcomatà afferma che “grazie alla presenza della squadra stato riusciamo a dare una risposta importante ai cittadini in termini di sicurezza del territorio ma anche in termini di  bonifica ambientale di quest’ area” e nella parte di competenza del comune, al termine della bonifica, “ci consentirà di poter avviare un opera di riqualificazione più importante è più definitiva dell’area, perché, all’interno dei Patti per il Sud, sono stati investiti 2 milioni  per rendere quest’area un parco urbano, per restituire un ulteriore polmone verde ai cittadini e riqualificare sotto il profilo della rigenerazione urbana questo tipo di quartiere” e sempre lo stesso Falcomatà parlando di sinergie ammette che “non è stato un processo difficile nella misura in cui le istituzioni fanno sinergie e fanno squadra tra di loro”. A parlare di sinergie è anche il Prefetto Di Bari  poichè afferma che “questo è stato possibile grazie a una grande azione di accompagnamento di tutti gli enti preposti, perché, bonificare quest’area vuol dire mettere mano a più segmenti di responsabilità e di azioni” insomma un atto che ha visto il Comune di Reggio, l’autorità giudiziaria, l’esercito e delle forze di polizia, è “una vittoria del fare squadra da parte dello stato con gli enti locali e dell’autorità giudiziaria e credo insieme possiamo andare lontano” continua il prefetto.  Una volta bonificato il sito, la prima fase consisterà nel preservare i luoghi e impedire il ritorno del degrado, grazie a una messa in sicurezza da parte del Comune. Dopo tanti anni, tante denunce da parte di cittadini e amministratori, pare che si veda, grazie alla giunta Falcomatà, la luce alla fine del tunnel in quest’aberrante vicenda.

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