Reggio Calabria, Don Zampaglione: “il blue whale è agghiacciante”

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“Qualche giorno fa’ dei ragazzi della parrocchia “Ss.Trinita'” e alcuni giovani di fb mi hanno chiesto delle considerazioni e il mio punto di vista sul “gioco” dell’orrore del momento: blue whale che ha gia’ ucciso 157 adoloscenti in Russia.  La prima espressione , dopo aver visto anche il video delle Iene, che e’ stato mandato in onda qualche giorno fa, e’ : agghiacciante. La  Blue Wale , che letterarmente  significa balena blu, dura 50 giorni e ha regole ben precise… Una ragazza( Maria) interviene su fb e dice: “Piu’ che un gioco ,….e’ una “trappola psicologica” , ecco perche’ prosegue Maria nel suo intervento su questo argomento  bisogna intervenire seriamente e sgominare tutti questi folli!!! Diverse indagini i hanno portato all’arresto di un 22enne , studente di psicologia, ritenuto l’ideatore del “gioco”. Altra domanda che mi e’ stata posta su fb: Ci potete spiegare in maniera approndita questo “gioco” per sapere come comportarci???…Dopo un’approfondita documentazionIe sono giunto a queste conclusioni.”Il gioco” prende spunto dalle balene azzurre che per morire , decidono di suicidarsi arenandosi sulla spiaggia, cosi’ anche gli adolescenti, raggirati da veri e propri criminali, presenti sui social , decidono di accettare delle sfide( 50 sfide) , sempre piu’ estreme , che li portano fino alla depressione e poi in ultimo al suicidio. La regola generale e’ quella di non dire nulla ai genitori, l’ultima sfida , quella finale, e’ il suicidio , ovviamente , facendosi riprendere in video dagli amici per poter avere una testimonianza. Questo gioco della “balena blu” prosegue il parroco  in poco tempo si e’ diffuso in tutta L’Europa ed ha pure raggiunto l’Italia. A Livorno c’e’ stato il caso di un ragazzo suicida che si e’ lanciato dal 26esimo piano …..  Altra domanda che mi e’ stata posta su fb: Come comportarsi???? Mi permetto anzitutto dice don Giovanni d’invitare i genitori a STARE ATTENTI a come i figli utilizzano computer e social  network e fare attenzione  ad alcuni piccoli dettagli che non possono essere ( a mio avviso trascurati) come disegni di balene nei quaderni dei ragazzi……Mi permetto di aggiungere che i  ragazzi di oggi hanno bisogno di arte e cultura e di frequentare ambienti sani ….Si deve vivere di REALTA’ , NON DI VIRTUALITA’. Faccio mie a questo proposito le parole del nostro vescovo Giuseppe Morosini e invito i giovani a prendere in mano il timone della propria vita  e orientarlo verso il vero bene e mi permetto di aggiungere e non verso le “trappole”che il mondo virtuale e reale spesso ci presenta e da cui a volte no si riesce a uscire….”. E’ quanto scrive in una nota Don Zampaglione.

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