Ponte sullo Stretto, la svolta durante il G7: “valuteremo se fare la proposta all’Unione Europea”

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Ponte sullo Stretto, mentre si sta svolgendo il G7 a Taormina l’Ad di Fs Mazzoncini afferma: “non è affatto una cosa lanciata là dal ministro dei Beni Culturali, Dario Franceschini”

Mentre a Taormina si svolge il G7 durante il quale si sta discutendo di importanti temi come il terrorismo, il clima e l’immigrazione ritorna in auge la questione del Ponte sullo Stretto. L’a.d. di Fs, Renato Mazzoncini, a margine della presentazione di una mostra sull’Alta velocità nel nuovo sottopasso della stazione di Brescia, a chi gli chiedeva in merito all’idea rilanciata all’inizio di aprile dal ministro Franceschini afferma: “il ponte sullo Stretto non è affatto una cosa lanciata dal responsabile dei Beni Culturali, ma Ferrovie dello Stato sta valutando se ripresentarlo come progetto ferroviario per ottenere il finanziamento all’Unione europea.  “Per quanto riguarda il corridoio europeo fino a Reggio Calabria e poi Sicilia – ha spiegato Mazzoncini -, adesso stiamo dando priorità ai collegamenti interni alla Sicilia, in particolare alla rotta Catania-Palermo e alla Messina Catania, e si sta lavorando anche sul progetto di una linea veloce, che potrebbe anche non essere a 300 km/h ma potrebbe essere a 200 km/h, per collegare Napoli con Reggio Calabia”. “Io credo molto nel corridoio – ha proseguito il capo azienda -, è un corridoio europeo che parte dalla Scandinavia e arriva in Sicilia, in questo corridoio ci sono opere molto importanti, come il Brennero ad esempio, e il ponte era una di queste: è stato stralciato perché inserito in un project financing stradale, che non ha avuto evidentemente successo. Ragioneremo se ripresentarlo all’Ue e al coordinatore del corridoio come infrastruttura ferroviaria, come avrebbe dovuto essere trattato sin dall’inizio” In merito all’Alta velocità al Sud, Mazzoncini ha precisato che “abbiamo chiuso i due lotti per la Napoli-Bari, due pezzi fondamentali della infrastruttura al Sud che sono la prosecuzione dell’Alta velocità da Napoli verso Bari e da Salerno verso Reggio Calabria e la Sicilia”. “Stanno aprendo i cantieri – ha concluso l’a.d. di Fs -, è un’opera molto importante, consentirà di ridurre di un’altra mezzora il collegamento tra la Puglia e la Campania, e quindi Roma. Un’opera molto attesa e molto importante”.

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