G7 Taormina, scatta il “coprifuoco”: città blindata in attesa dei Capi di Stato, massima allerta per la sicurezza [FOTO]

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G7 Taormina, dalla mezzanotte scatta il “coprifuoco”: città completamente blindata dai militari per garantire la sicurezza dei Capi di Stato

Una città militarizzata. Così appare Taormina ormai a pochissimi giorni dall’inizio del G7, la riunione di capi di governo dei sette paesi più industrializzati al mondo. Un’atmosfera irreale, un silenzio assordante che quasi stride con tutte quelle bellezze che illuminano una delle località più belle della Sicilia. Stati Uniti, Giappone, Germania, Regno Unito, Francia, Canada e, ovviamente, Italia. Saranno questi i Paesi rappresentati il prossimo 26 e 27 maggio presso il Palazzo dei Congressi di Taormina, con il primo ministro italiano Paolo Gentiloni che farà gli onori di casa ‘ospitando’ tra gli altri anche l’attesissimo Donald Trump.

Ma come vive Taormina questa ‘ingombrante’ attesa? Male, a quanto si evince facendo una passeggiata tra i negozi di Corso Umberto. Vicoli presidiati da militari e carabinieri, Hotel piantonati a vista ed esercito che controlla tutte le entrate in città. La massima allerta, però, partirà alle 00.01 di lunedì 22 maggio, da quel momento in poi nessun turista potrà mettere piede nel perimetro delimitato dai militari. Turismo bandito per una settimana a Taormina, tutto ciò che muove l’economia della cittadina siciliana viene fermato per dare spazio ai capi di Stato. Parcheggi chiusi per essere utilizzati dai mezzi militari, prenotazioni degli hotel cancellate per 9 giorni e interruzione del servizio internet proprio in concomitanza dei lavori del G7. Come se non bastasse, a subire le conseguenze di questa importante riunione mondiale saranno anche i cittadini residenti a Taormina, i quali dovranno lasciare le proprie automobili fuori città per non creare intralcio alle forze dell’ordine. E per chi lavora a Taormina ma vive nei paesi limitrofi? Niente paura, basterà lasciare l’auto presso Giardini Naxos o Letojanni, da lì poi saranno le camionette dei  carabinieri ad accompagnare i pendolari presso i propri uffici o i propri esercizi. Da mezzanotte scatterà l’ora X, Taormina si prepara a vivere una delle settimane più difficili del suo recente passato.

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