Il presidente del Consorzio di tutela
Vini Doc Sicilia, facendo un bilancio a chiusura della 51^ edizione del Vinitaly ha espresso grande soddisfazione per la manifestazione che ha visto la partecipazione di ben 80 aziende produttrici di vini Doc Sicilia: ”
Al Vinitaly di Verona abbiamo riscontrato grande curiosità per le etichette Doc Sicilia, che nel 2016 hanno prodotto 27, 8 milioni di bottiglie”. “
Nei primi tre mesi del 2017– dichiara il presidente-
l’imbottigliamento è aumentato del 10%: è un dato che segue in modo automatico la domanda del mercato. Inoltre, dalla vendemmia 2017 ci aspettiamo un nuovo impulso, visto che in Sicilia le varietà Grillo e Nero d’Avola non potranno più avere le etichette Igt ma solo quelle con il marchio Doc Sicilia“. E nonostante la concomitanza con le feste pasquali e la vicinanza con il Prowein di Düsseldorf anche
Alessio Planeta, membro del consiglio di amministrazione del
Consorzio di tutela e
Vini Doc Sicilia, fa un bilancio positivo:
“Abbiamo accolto molti stranieri soprattutto da Europa e Usa, un po’ meno dall’Asia. Notevoli anche le presenze dall’Italia. La Sicilia si è presentata molto bene. Il messaggio della Doc Sicilia, quello di una regione che si muove compatta per migliorare, mi sembra che inizi a dare i suoi frutti. Abbiamo avuto grande interesse per i bianchi dell’isola, che sono ormai un punto di riferimento. Bene avanti così, insomma, ognuno con la propria individualità ma tutti con la Sicilia nel cuore e nella testa“. Al Vinitaly di Verona, il Consorzio di Tutela vini
Doc Sicilia e il
Consorzio Prosecco Doc hanno firmato una convenzione per potenziare i controlli di qualità su tutto il territorio italiano e all’estero, e per contrastare con maggiore forza le contraffazioni ai danni dei vini a marchio Sicilia Doc e Prosecco Doc.
Il presidente del Consorzio di tutela Vini Doc Sicilia, facendo un bilancio a chiusura della 51^ edizione del Vinitaly ha espresso grande soddisfazione per la manifestazione che ha visto la partecipazione di ben 80 aziende produttrici di vini Doc Sicilia: ” Al Vinitaly di Verona abbiamo riscontrato grande curiosità per le etichette Doc Sicilia, che nel 2016 hanno prodotto 27, 8 milioni di bottiglie”. “Nei primi tre mesi del 2017– dichiara il presidente- l’imbottigliamento è aumentato del 10%: è un dato che segue in modo automatico la domanda del mercato. Inoltre, dalla vendemmia 2017 ci aspettiamo un nuovo impulso, visto che in Sicilia le varietà Grillo e Nero d’Avola non potranno più avere le etichette Igt ma solo quelle con il marchio Doc Sicilia“. E nonostante la concomitanza con le feste pasquali e la vicinanza con il Prowein di Düsseldorf anche Alessio Planeta, membro del consiglio di amministrazione del Consorzio di tutela e Vini Doc Sicilia, fa un bilancio positivo: “Abbiamo accolto molti stranieri soprattutto da Europa e Usa, un po’ meno dall’Asia. Notevoli anche le presenze dall’Italia. La Sicilia si è presentata molto bene. Il messaggio della Doc Sicilia, quello di una regione che si muove compatta per migliorare, mi sembra che inizi a dare i suoi frutti. Abbiamo avuto grande interesse per i bianchi dell’isola, che sono ormai un punto di riferimento. Bene avanti così, insomma, ognuno con la propria individualità ma tutti con la Sicilia nel cuore e nella testa“. Al Vinitaly di Verona, il Consorzio di Tutela vini Doc Sicilia e il Consorzio Prosecco Doc hanno firmato una convenzione per potenziare i controlli di qualità su tutto il territorio italiano e all’estero, e per contrastare con maggiore forza le contraffazioni ai danni dei vini a marchio Sicilia Doc e Prosecco Doc.