Sacal, Dieni interroga Delrio: “Il salvataggio di Reggio Calabria e Crotone è a rischio?”

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La deputata cinquestelle interroga il ministro Delrio sulla linea di intervento per gli aeroporto di Reggio Calabria e Crotone

Dieni_CameraLa deputata del M5S Federica Dieni ha presentato un’interrogazione parlamentare, rivolta al ministro dei Trasporti Delrio, in merito alla situazione della Sacal, la società di gestione unica degli aeroporti calabresi finita di recente al centro di un’inchiesta giudiziaria della Procura della Repubblica di Lamezia Terme.
Lo scorso 15 marzo, la portavoce del Movimento, durante un question time in commissione, aveva chiesto notizie circa il futuro degli aeroporti regionali. In quell’occasione, il sottosegretario Umberto Del Basso De Caro aveva mostrato ottimismo riguardo alla gestione unica degli scali, affidata, dopo una sospensiva del Consiglio di Stato, proprio a Sacal. “Possiamo così iniziare a parlare di una rete di aeroporti calabresi che avrà la possibilità, la capacità e le condizioni per attirare traffico e rilanciare il tessuto sociale ed economico della regione Calabria”, aveva specificato Del Basso De Caro.
Nell’ambito dell’operazione giudiziaria “Eumenidi”, tuttavia, sono stati posti agli arresti domiciliari i vertici amministrativi della Sacal, tra cui il suo presidente, Massimo Colosimo. I reati contestati vanno dalla corruzione al peculato, dal falso all’abuso d’ufficio.
In particolare, sottolinea Dieni, “sarebbero emersi illeciti relativi all’affidamento di consulenze “fantasma” per decine di migliaia di euro e ad artefatte selezioni di personale per vari incarichi interni, affidati a soggetti che, in generale, sono risultati in possesso di requisiti inferiori rispetto agli altri concorrenti illegittimamente esclusi”.
“La Procura, inoltre – prosegue la deputata –, contesta l’irregolare gestione del progetto “Garanzia Giovani”, finanziato con fondi pubblici, finalizzato all’inserimento in un tirocinio retribuito presso la Sacal, nell’ambito del quale sarebbero state messe in atto pressioni indebite da parte di politici locali e dirigenti pubblici, al fine di selezionare amici e parenti degli indagati. La magistratura inquirente avrebbe anche accertato numerosi episodi di peculato da parte della dirigenza della Sacal, che si sarebbero concretizzati in viaggi, pranzi e soggiorni in strutture ricettive di lusso, con le spese a carico del bilancio della società”.
“Alla luce di tutto questo – conclude Dieni –, vorremmo sapere se il ministro Delrio conferma la prima valutazione su Sacal espressa dal ministero o se non ritenga, invece, di rivedere urgentemente le linee d’intervento per il salvataggio degli aeroporti di Reggio Calabria e Crotone”.

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