Reggio Calabria, domenica di manette: tra gli arrestati anche il figlio del super boss Pasquale Condello “il Supremo”

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Reggio Calabria, tra gli arrestati di stamattina anche il 28enne Domenico Francesco Condello, figlio del super boss Pasquale detto “il Supremo”

Condello Domenico Francesco

I carabinieri del Comando provinciale di Reggio Calabria e personale della squadra mobile hanno notificato stamani un’ordinanza di custodia cautelare in carcere ai 15 fermati nell’operazione Eracle di giovedì scorso, contro esponenti di primo piano della cosca Condello che, insieme ai “rampolli” della cosca Tegano, avevano assunto la gestione monopolistica dei servizi di “buttafuori” dei principali locali notturni della citta’. Oltre a loro sono state arrestate 4 persone non colpite dal fermo, tra le quali Domenico Francesco Condello, di 28 anni, figlio del boss Pasquale detto il “supremo”. L’uomo e’ accusato di associazione mafiosa ed in particolare di essere uno dei promotori delle corse clandestine di cavalli che la cosca organizzava sulla strada di scorrimento veloce Gallico-Gambarie, con connesso giro di scommesse. Condello e’ accusato anche di maltrattamento di animali e di esercizio abusivo della professione per avere somministrato farmaci ai cavalli per potenziarne le prestazioni.

Reggio Calabria, l’operazione “Eracle” non è finita: arrestati altri 4 “big”. Ecco come dopavano i cavalli, e c’è anche il “ponte” della droga con Messina

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