‘Ndrangheta: rigettato il ricorso, Caridi resta in carcere

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caridiIl Tribunale della libertà di Reggio Calabria ha rigettato l’istanza di scarcerazione del senatore Antonio Caridi, coinvolto nell’inchiesta “Gotha”, condotta dalla Dda reggina, in relazione ai suoi presunti rapporti con alcune cosche di ‘ndrangheta ed accusato di associazione per delinquere di tipo mafioso. Caridi, eletto col Pdl e che poi e’ passato a Gal, si era costituito nell’agosto scorso dopo che il Senato ne aveva autorizzato l’arresto. A Caridi si contesta, in particolare, di avere favorito in passato il controllo delle societa’ esternalizzate del Comune di Reggio per la raccolta e il trattamento dei rifiuti solidi urbani, societa’ di fatto monopolizzate dalle cosche De Stefano, Tegano e Condello. Il Tribunale della liberta’ si e’ pronunciato sulla richiesta di scarcerazione di Caridi dopo che la Corte di cassazione aveva rimesso gli atti al collegio motivando la decisione con la carenza di motivazioni legate al mantenimento per il parlamentare della custodia cautelare in carcere. A carico di Caridi il Gip di Reggio aveva emesso un’ordinanza di custodia cautelare in carcere su richiesta della Dda nell’ambito dell’inchiesta coordinata dal Procuratore della Repubblica, Federico Cafiero de Raho. La richiesta di scarcerazione di Caridi era stata presentata dal difensore del parlamentare, Carlo Morace, per mancanza di esigenze cautelari.

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