Trattati di Roma: i leader europei nella Capitale italiana, davanti al documento del ’57, chiamati a sottoscrivere un testo per rilanciare nei prossimi 10 anni l’integrazione europea
E’ giunto il giorno di rinnovare la firma dei trattati di Roma del ’57. Ventisette capi di governo hanno rinnovato nella Capitale italiana un sogno comune e con l’inchiostro della stessa penna che 60 anni fa disegnò la prima Europa, sottoscritto il proprio impegno a difenderne l’idea e l’unità. C’erano tutti, tranne la May, la quale dopo la Brexit, ha iniziato le procedure per la sepazione della Gran Bretagna dall’Europa. Roma è blindata: tante sono state le manifestazioni in città contro l’UE. A sfilare le forze italiane che si contrappongono a Merkel e “soci”: da Sinistra Italiana a Fratelli d’Italia, dalla Lega Nord a movimenti di varia estrazione. Ad ora non ci sarebbero scontri con le frange violente ma tutto va “liscio” tranquillamente.