Reggio Calabria, dubbi e anomalie sulle graduatorie del concorso Castore e Polluce. I partecipanti: “sono palesemente falsate”

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Reggio Calabria, polemiche sulle graduatorie del concorso Castore e Polluce. Alcuni partecipanti si rivolgono a StrettoWeb: “sono palesemente falsate”

palazzo san giorgio 6Polverone e polemiche a non finire sulle graduatorie uscite ieri del concorso Castore e Polluce a Reggio Calabria. Ecco di seguito le segnalazioni di Antonio Labate e Daniele Barillà direttamente a StrettoWeb.

Il concorso di selezione alle società partecipate Castore e Polluce mi appare palesemente falsato. Motivo principale (tra i tanti ) è la preselezione alle prove selettive. Ciò significa che qualora le domande pervenute siano superiori a 10 volte il numero dei posti a selezione di ogni singolo profilo, la committente effettua una preselezione per titoli per l’accesso, tutto ciò basato sulle autocertificazioni dei concorrenti. Questo vuol dire che se per la qualifica X sono stati banditi 5 posti, la committente ha provveduto a stilare una graduatoria BASATA SULLE AUTOCERTIFICAZIONI senza che la committente abbia effettuato alcuna verifica. Ammesso e non concesso che tutti i dati autocertificati da ciascun concorrente siamo veritieri… ci sono dati oggettivi(o per meglio dire DATE) che dimostrano la palese disequità del concorso. Nel bando è palesemente scritto che possono partecipare i cittadini che abbiano compiuto i 18 anni e non abbiano superato i 65 anni. Tra gli ammessi alle prove selettive c’è gente del 1951. Certamente possono essere esclusi successivamente (qualora la committente se ne “accorga”), ma se il controllo fosse stato fatto preliminarmente alla prova selettiva, alla stessa avrebbero potuto partecipare i concorrenti n. 51/52/53 ecc nella graduatoria, i quali avrebbero potuto benissimo vincere il concorso. Beh non mi azzardo minimamente a pensare che siano stati inseriti questi “fuori quota” proprio per “diminuire” la concorrenza, ma resta il fatto che per non verificare precedentemente i dati inseriti nelle domande viene tolta la possibilità a qualcuno di vincere un concorso. Io mi chiedo e vi chiedo “perché la prova preselettiva non è stata aperta a tutti coloro i quali hanno presentato correttamente la domanda ? Se si tratta di problemi logistici… perché non verificare le autocertificazioni preliminarmente alle prove selettive? “. Vi sembra normale e legale che un concorso del genere abbia questa disequità? Solo a me vengono pesanti dubbi? Solo io penso di aver pagato per la domanda, a queste società,10 euro per farmi prendere in giro?

Antonio Labate

Chiedo chiarezza e trasparenza sulla tanto agognata selezione Castore e Polluce. Dopo 4 mesi sono state pubblicate le graduatorie di preselezione per accedere al concorso, ma sono state presentate in maniera poco trasparente e cioè prive dell’elenco dei non ammessi per un eventuale scorrimento della graduatorie e prive di punteggio con il quale si ha avuto accesso alla successiva fase concorsuale. Ma ancor più grave è la modalità di verifica delle dichiarazioni rese in fase di domanda online, dichiarazioni attraverso le quali si è arrivati all’attribuzione del punteggio preselettivo. Le dichiarazioni degli ammessi, andavano assolutamente verificate prima di pubblicare le graduatorie e non successivamente , in quanto nel caso di dichiarazioni non veritiere (probabili) rese pur di aumentare il punteggio, si sarebbe dovuto escludere dalla procedura il concorrente in modo da dare la possibilità di scalare la graduatoria e far accedere alla successiva fase concorsuale altri concorrenti in regola. Chiedo che venga fatto un articolo per chiedere chiarezza e trasparenza ed eventualmente fare una manifestazione giorno 11/04  per  bloccare l’inizio di questo ennesimo scempio politico/burocratico nell’interesse di tutti i cittadini. Grazie mille per il servizio svolto per la nostra disastrata comunità Reggina, ostaggio di speculatori, millantatori, selfie e passerelle.
Daniele Barillà

 

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