Il Comitato Pro Aeroporto dello Stretto è pronto alla battaglia: in cantiere varie mobilitazioni

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“Sin dalla prima manifestazione del 7 ottobre 2016, quando ormai non vi era più alcuna speranza, da cittadini consapevoli e responsabili, ci siamo spesi con ogni risorsa per tutelare l’aeroporto, il servizio di trasporto pubblico e il conseguente sviluppo economico legato all’aera metropolitana. Lo abbiamo fatto liberamente e gratuitamente, nelle piazze, ma anche negli incontri con le istituzioni. Oggi il braccio di ferro tra Alitalia e le Istituzioni rischia di paralizzare l’Area dello Stretto, il 27 marzo vi sarà infatti l’ultimo volo del vettore aereo che fin oggi ha coperto la quasi totalità dei voli da e per Reggio. Questo non può e non deve accadere! Pertanto, qualora la situazione di emergenza non dovesse essere risolta al tavolo istituzionale romano del 15 c.m., nell’incontro tra i Sindaci delle due città metropolitane ed il Ministro Delrio,  il Comitato darà inizio a una serie di azioni clamorose, di rilevanza sempre crescente. Il primo appuntamento per i cittadini sarà venerdì 17 marzo alle ore 10:00 a Piazza Italia, (RC). Invitiamo anche tutti gli operatori economici e sociali (aziende, agenzie turistiche, negozi, associazioni, etc) a sospendere le attività nella stessa mattinata e ad unirsi a noi. Ma soprattutto lanciamo un appello a tutti i giovani della città: studenti, occupati e disoccupati. Sono loro lo strumento del cambiamento e la speranza per uno sviluppo presente e futuro. Dopo questa prima iniziativa, le cui modalità di svolgimento saranno comunicate sul posto, se sarà necessario, passeremo alle successive, che definiremo in relazione alla situazione che si verrà a determinare successivamente al 15 c.m.; A tal fine non ci fermeremo alla sola protesta locale ma in un crescendo d’azioni ci impegneremo fino ad arrivare ai Palazzi di Governo romani poiché non è più tempo di parole o di attese. Precisiamo che non ci accontenteremo dei soli voli, con orari impossibili, da parte di Blu Express o di promesse senza dati di fatto. Qualora fosse impossibile convincere Alitalia a continuare il servizio di voli, pretendiamo che si mettano in atto tutte le iniziative per liberare, fin dal 27, gli slot da essa detenuti. Chiediamo, inoltre, che si trovino accordi con Blu express o, meglio, per non ritrovarci con analoghi problemi creati dal monopolio di Alitalia, con un’altra compagnia affidabile, che garantisca i voli dismessi, compreso quello delle 7 per Milano, spostato su Lamezia e che mantenga il servizio per le fasce deboli (barellati e disabili con difficoltà motorie). Ribadiamo, infine, l’opportunità che si concretizzi la continuità territoriale per consentire tariffe agevolate per Roma e Milano. Chiunque ami la propria terra, chiunque speri che vi possa essere un futuro migliore, deve dimostrarlo con i fatti, basta con le semplici dichiarazioni! Non possiamo restare inerti o resteremo isolati dal mondo. Si potrà anche volare da Lamezia, magari a tariffe più contenute, come sostengono anche parecchi reggini ma, senza l’aeroporto, rischieremo di decretare la parola fine allo sviluppo turistico ed economico dell’Area dello Stretto. Oggi, pertanto, gridiamo basta”. E’ quanto scrive in una nota il Comitato Pro Aeroporto dello Stretto.

 

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