Riaccendiamo i riflettori su Locri dopo le polemiche dei giorni scorsi e la sfilata antimafia seguita alla visita di Mattarella. Sulle tanto discusse scritte sui muri, i cittadini del posto hanno le idee molto chiare
Su Locri si sono già spenti i riflettori. Dopo la visita di Mattarella, le polemiche sulle scritte apparse sui muri e la sfilata antimafia, il palcoscenico mediatico s’è trasferito altrove. Abbiamo ascoltato tante banalità mentre Gratteri sottolineava come non ci può essere la vera ‘ndrangheta dietro quelle scritte, e l’unico che ha avuto il coraggio di dare un’interpretazione diversa, reale, popolare e vicina al sentimento dei cittadini calabresi, è stato il solito brillante Vittorio Sgarbi.
Adesso che i riflettori si sono spenti, proviamo a riaccenderli puntandoli però sulla gente del posto. Ecco perchè StrettoWeb è a Locri per sentire cosa pensano i cittadini locresi di quanto accaduto. E le parole dei cittadini intervistate dai nostri microfoni sono eloquenti.
Ecco il video: