“La struttura aeroportuale necessita, come più volte affermato anche dall’Anac, di profondi interventi di miglioramento tecnologico circa la sicurezza lungo il così detto ‘sentiero di avvicinamento’ all’atterraggio, e di un’altrettanto rapida innovazione dell’aerostazione, i cui lavori sono da tempo fermi per una inchiesta giudiziaria. Inoltre, nonostante gli interventi di efficientazione del manto bituminoso della pista 15/33 degli anni ’90 – evidenzia Nicolò – la lingua d’asfalto necessita di un’attenta verifica proprio per evitare, come spesso accaduto, di ricevere interdittive e limitazioni d’uso per mancanza di verifiche programmate. Resta, però aperta la questione politica, cioè in che direzione progettare lo sviluppo del ‘Tito Minniti’ la cui presenza è uno tra gli indicatori fondamentali che hanno permesso l’attribuzione a Reggio Calabria del titolo di ‘Città Metropolitana’. Voglio, in tal senso, ricordare che nel corso della formulazione del Bilancio di previsione 2016 della Regione( Legge regionale n. 31/2015, art.3 comma 8) , è stato approvato un emendamento a firma del collega Battaglia e sostenuto unanimemente, per un impegno di 100 mila euro per il’Tito Minniti’ destinandoli all’acquisto di uno strumento tecnologico richiesto da Enac per facilitare le manovre di avvicinamento alla pista di atterraggio. Sono trascorsi oltre diciotto mesi senza avere alcun riscontro rispetto ai risultati che la Giunta regionale avrebbe dovuto dare in merito, quindi, alla rimozione di una delle criticità che impediscono all’aeroporto dello Stretto di essere accessibile e competitivo per tutte le compagnie che ne hanno interesse! Di questo intendo chiedere conto al presidente della Giunta regionale, all’assessore ai Trasporti, ai consiglieri reggini del centrosinistra che primi fra tutti avrebbero dovuto puntualmente seguire lo sviluppo dei rapporti tra Anac, Regione e Sogas, anticipando così tempo prezioso ai fini dell’incremento della sicurezza dei voli e dell’opportunità per altre compagnie aeree che avrebbero già potuto volare su Reggio Calabria. Tuttavia terremo alta una costante vigilanza, dall’opposizione, per impedire colpi di mano o tecniche dilatorie che strangolerebbero ogni residua possibilità di sviluppo di Reggio e della sua provincia”.
Alitalia, Nicolò: “per Reggio e la Calabria nessun impegno”
StrettoWeb