Aeroporto di Reggio Calabria a rischio chiusura. Dieni: “Falcomatà e Oliverio si dimettano”

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“E’ un giorno triste per Reggio Calabria.” Non trova altre parole la deputata del Movimento 5 Stelle Federica Dieni per commentare le parole del ministro Graziano Delrio che, nell’aula di Montecitorio, ha dato la conferma dell’addio di Alitalia all’Aeroporto dello Stretto.  “Si tratta di una notizia catastrofica per la nostra città – continua la parlamentare – ma anche di un disastro che ha precisi responsabili. I colpevoli sono tutti coloro che hanno trattato il Tito Minniti come uno stipendificio per manager amici o come un serbatoio per fare i loro affari. Sul banco degli imputati ci sono il Comune, la Provincia, la Regione, tutti coloro che, negli anni, hanno firmato la condanna per il nostro scalo. I politici di oggi, però, non sono innocenti. Non è innocente Mario Oliverio, che ha contribuito, non onorando i debiti con Alitalia, a rendere ancor più insostenibile la sua permanenza. Non è innocente il ministro Graziano Delrio, che poteva scegliere di utilizzare gli strumenti della continuità territoriale per trattenere Alitalia. Non è innocente, infine, Giuseppe Falcomatà, che ha annunciato che avrebbe rimesso il mandato se non avesse dovuto ‘ottenere le certezze necessarie a garantire la sopravvivenza del nostro aeroporto’ e che torna da Roma a mani vuote. Ora confido che Giuseppe Falcomatà sia consequenziale alle sue promesse e dimostri che non si trattava di un bluff, dell’ennesima balla: metta il suo incarico sul tavolo per salvare l’aeroporto di Reggio Calabria. E la mia speranza è che lo faccia pure Oliverio, per l’incapacità che ha dimostrato in questa e in mille altre occasioni.” “Spero in un sussulto di dignità – termina la deputata pentastellata – ma temo che oggi, l’unica fine annunciata sia quella del Tito Minniti. Gli unici immortali sono i nostri governanti.”

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